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A maggio SPS Italia 2022, la fiera dell’automazione e del digitale per l’Industria

Come manifestazione di riferimento per l’industria e osservatorio privilegiato della trasformazione digitale, SPS Italia guarda alle dinamiche di mercato e alle nuove prospettive, mantenendo una visione umano-centrica che connette persone, tecnologie e prospettive. Prospettive che sposano sempre più gli obiettivi di sviluppo sostenibile che si irradia dall’automazione in fabbrica alla cultura d’impresa alle nuove generazioni.

Pubblicato il 11 Mar 2022

Donald Wich, Amministratore Delegato di Messe Frankfurt Italia

Con oltre il 90% di riconferme dall’ultima edizione e un incremento dell’11% di espositori, le premesse sono più che incoraggianti per SPS Italia 2022, la fiera di riferimento organizzata da Messe Frankfurt Italia per l’industria intelligente, digitale e flessibile, riconosciuta come punto di riferimento per il comparto manifatturiero italiano, che dopo lo stop forzato degli ultimi due anni torna finalmente in presenza, dal 24 al 26 maggio a Fiere di Parma.

Le buone premesse trovano conferma anche dai dati registrati dal comparto dell’automazione industriale, che ha registrato un’ottima ripresa dopo l’andamento negativo del 2020, recuperando nel 2021 i valori di fatturato e crescendo del 10% sul 2019, questo malgrado il problema dell’approvvigionamento dei componenti e del caro materiali che incidono negativamente sui margini e sulle consegne.

Come manifestazione di riferimento per l’industria e osservatorio privilegiato della trasformazione digitale, SPS Italia guarda alle dinamiche di mercato e alle nuove prospettive per l’industria di domani, con una visione “umanocentrica” e quindi conservando e promuovendo una reale connessione tra Persone, Tecnologie e Prospettive, i tre pilastri del claim di quest’anno.

A fare da collante, accanto alla possibilità di networking, incontri e talk con i principali attori del tessuto manifatturiero italiano, in fiera e nel percorso District 4.0 saranno presenti demo dimostrative dei processi produttivi che integrano i prodotti più innovativi e sostenibili. E poi, un nuovo fil rouge, quello della sostenibilità industriale e delle tecnologie digitali a sostegno della trasformazione sostenibile, trattato trasversalmente rispetto ai diversi settori applicativi.

Donald Wich, Amministratore Delegato di Messe Frankfurt Italia

I temi portanti del District 4.0

Il layout dell’edizione 2022 conferma i padiglioni espositivi 3, 5 e 6 e District 4.0, tra il 4 e il 7, ai quali si aggiunge da quest’anno il padiglione 8, con spazi dimostrativi, progetti speciali e arene per lo svolgimento dei convegni scientifici, workshop formativi e tavole rotonde.
Attraverso le demo più innovative District 4.0 proporrà un percorso nelle tecnologie abilitanti di SPS Italia: Automazione Avanzata, Digital & Software, Robotica e Meccatronica, Additive Manufacturing. Nell’area Digital & Software troverà spazio un nuovo focus, quello delle infrastrutture per la comunicazione nella fabbrica 4.0 con casi d’uso del 5G nell’industria manifatturiera.

Su tutti, segnaliamo la Tavola Rotonda “5G e mondo industriale: matrimonio necessario”, organizzata con il contributo scientifico dell’Osservatorio 5G & Beyond del Politecnico di Milano, che si terrà il terzo giorno di fiera, il 26 maggio.
“La vera rivoluzione del 5G si vedrà sul mondo industriale, più che in quello consumer – commenta Giovanni Miragliotta, Professore associato e Responsabile Scientifico dell’Osservatorio 5G & Beyond del Politecnico di Milano – Nel 2020 sono stato definiti gli standard tecnologici della fase 2 ‘industrial 5G’ e dallo scorso anno hanno iniziato ad arrivare sul mercato i primi device industriali pronti a sfruttare queste caratteristiche. Ancora pochi i casi commerciali, mentre le potenzialità sono state già dimostrate nelle sperimentazioni portate avanti negli anni passati”.

Giovanni Miragliotta, Professore associato e Responsabile Scientifico dell’Osservatorio 5G & Beyond del Politecnico di Milano

Si concretizza l’ampliamento di District 4.0 con una nuova area dedicata all’additive manufacturing: dalla produzione allo sviluppo prodotto, dai materiali alle soluzioni per la manifattura additiva, dalla prototipazione alla digitalizzazione, ai servizi. Il progetto, novità dell’edizione 2022, è supportato da Formnext, la fiera di riferimento per le tecnologie additive del gruppo Messe Frankfurt.

Non mancheranno demo funzionanti delle tecnologie che più ci colpiscono anche nel quotidiano come persone. Proprio su questo aspetto si è espressa Maria Fossati, dell’Istituto Italiano di Tecnologia e Direttrice Esecutiva dell’Istituto di Robotica e Macchine Intelligenti “Non esistono più gabbie intorno ai robot. Finalmente vediamo sempre di più robot progettati mettendo l’uomo al centro. Tecnologie umano-centriche disegnate partendo dalle nostre esigenze, costruite per adattarsi alle caratteristiche umane, e spesso prendendo ispirazione dalla stessa natura umana.”

La trasformazione digitale abilita lo sviluppo sostenibile dell’industria

“La transizione digitale trasforma la sostenibilità da costo a valore e il PNRR rappresenta l’attivatore di un processo di evoluzione sostenibile per il Paese. Per questo, è necessario un approccio sistemico in cui in particolare i settori industriali, energetici, tecnologici e istituzioni si muovono all’unisono con un piano di soluzioni condiviso e integrato” Daniele Napoleoni, Associate Partner Porsche Consulting che insieme a ANIE Energia e CIM 4.0 presenterà i risultati dell’Osservatorio sul grado di diffusione e orientamento alle soluzioni sostenibili per l’industria e premierà i migliori progetti con un award.

Soprattutto durante la pandemia, è poi emerso il ruolo della manifattura additiva nel settore industriale a supporto di un sistema produttivo resiliente e flessibile, capace di rispondere alle criticità della supply chain e di realizzare quelle transizioni gemelle, quella verde e quella digitale a cui aspira lo stesso Recovery Plan in Italia. Lo stesso Piano ha definito quelle di additive manufacturing “tecnologie chiave per il futuro di un Made in Italy circolare e sostenibile, aprendo nuove sfide per il mondo della ricerca e per quello industriale” precisa Bianca Maria Colosimo, Professoressa Dipartimento di Ingegneria Meccanica Politecnico di Milano – MADE Competence Center I4.0.

Ma per una sostenibilità in chiave ESG, bisogna puntare sulla formazione 4.0 e sull’empowerment delle donne

Ma parlare di sostenibilità in ambito industriale vuol dire aver compreso la tridimensionalità del fenomeno, ovvero favorire un cultura d’impresa fondata su una sostenibilità economica, ambientale e sociale (in altri termini ESG). L’innovazione tecnologica è un fattore chiave per attuare una reale transizione ecologica capace di innalzare la percezione del brand aziendale e quindi la competitività internazionale.

Tuttavia, come sottolinea Giulia Marcocchia, Co-Responsabile Scientifico Academy esiste un altro indice capace di indentificare il virtuosismo sostenibile di una azienda: soprattutto nelle PMI occorre puntare sull’evoluzione culturale non solo degli imprenditori ma anche dei tecnici e del personale specializzato. “In questo senso – continua Marcocchia – il processo di upskilling e reskilling che con la nostra academy stiamo portando avanti ormai da diversi anni, dimostra quanto sia importante partire dalle competenze acquisite di ciascun singolo esperto e ampliarle attraverso la cultura della conoscenza e la gestione concreta di casi e soluzioni applicative, capaci di governare i processi e guidare le aziende verso una efficace trasformazione tecnologica” .

E poi, “Viviamo in un’epoca in cui i ragazzi nascono con i dispositivi tecnologici e si ritrovano ad averli in mano quasi sempre prima dei 10 anni. Incoraggiare lo studio delle materie STEM, come dell’informatica, fin da piccoli, aiuterebbe sia dal punto di vista della sicurezza, per una maggiore consapevolezza sull’utilizzo di questi, e molto probabilmente a diminuire il gender gap che spesso si riscontra più avanti” dichiara Greta Galli, Studentessa Università Bicocca di Milano, giovane appassionata di informatica e robotica.

L’importanza delle iniziative educational a SPS Italia si concretizza in diversi progetti come Lezioni in Fiera, tradizionale appuntamento dedicato al sostegno delle Università e degli Istituti Tecnici con opportunità di incontro e confronto e lo sportello “Nuove Professioni” per le aziende che ricercano nuove professionalità.

Gli appuntamenti di avvicinamento alla fiera

  • 24 marzo “Dalla gestione del dato alla produzione di informazioni strutturate: l’importanza strategica del Digitale nel viaggio verso la fabbrica intelligente” – Fiorano Modenese, Florim Gallery (programma e accredito QUI)
  • 13 aprile “Tavola Rotonda Pharma 4.0” in collaborazione con ISPE Italia – Milano, Made Competence Center
  • 4 maggio “Robot e Additive Manufacturing per produzioni personalizzate e flessibili nell’Industria di oggi”

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