Ctera Networks, fatturato 2012 in aumento del 500%

Il risultato è stato possibile grazie ai nuovi clienti Fortune 100, ai service provider Tier-1 e alla forte espansione del canale

Pubblicato il 01 Mar 2013

Specializzata in soluzioni di “cloud storage enablement”, Ctera Networks ha chiuso il 2012 con un incremento di fatturato pari al 500%, confermando una crescita a doppia cifra che dura continuativamente da dodici trimestri, sulla spinta di una forte domanda di soluzioni per la sincronizzazione e la condivisione di file via cloud e di capacità storage remota per gli uffici.

L’anno appena concluso è stato caratterizzato da una significativa espansione del portfolio di soluzioni, che coniugano gateway di cloud storage con funzioni sync & share di file privati e backup ibrido, rivolgendosi a service provider e grandi realtà enterprise.

Alla base dell’andamento positivo della società, che annovera tra i clienti service provider come Telefonica, France Telecom, Swisscom e Bezeq International, ci sono le numerose implementazioni presso imprese Fortune 100 e le nuove partnership in ambito distribuzione con Synnex, Zycko ed Exclusive Networks. Anche il numero dei rivenditori e Msp attivi è cresciuto, raggiungendo quota 750.

Tutti fattori che hanno permesso all’azienda di acquisire solidità e crescere in dimensioni, tanto che il numero dei dipendenti negli Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Germania, Italia, Spagna e Israele è raddoppiato.

“La crescita – ha commentato Donato Antonangeli, regional sales director di Ctera Networks Italia – è dovuta da un lato alle implementazioni su vasta scala e dall’altro al crescente numero di partner di canale – ha spiegato Donato Antonangeli, Regional Sales Director di Ctera Networks Italia -. I nostri clienti enterprise possono ottenere una riduzione dei costi pari all’80%, mentre i nostri partner cloud service provider hanno la possibilità di usufruire del vantaggio di offrire servizi di cloud storage. Il riscontro che stiamo ottenendo dal mercato a livello trasversale testimonia la crescente richiesta di soluzioni che permettano di estendere il cloud storage al di là del datacenter per raggiungere location remote, sedi distaccate e utenti mobili”.

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