Un tempo erano rifiuti “di nicchia”, una micro-categoria conosciuta da pochi e di cui nessuno si preoccupava particolarmente. C’erano da gestire quantità ben più enormi di plastica e carta, per esempio, e da capire come raccogliere l’umido. Così i RAEE (rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) sono rimasti nell’ombra e nell’ombra sono lievitati.
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Cancellare i dati “cancellerebbe” i RAEE, ma la paura è l’indelebile
Ogni dispositivo che conserva dati sensibili invece che distrutto potrebbe essere sovrascritto con una serie di 0 e 1 o randomica. In tal modo le informazioni custodite sarebbero irrecuperabili e si potrebbe riusare l’hardware, a beneficio dell’azienda e dell’ambiente.
Giornalista

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