Nella regione europea, ma non solo, le aziende di successo che si stanno differenziando a livello competitivo, tanto da decretarne la sopravvivenza rispetto ad altre tra soli pochi anni, sono quelle che hanno puntato su due fattori chiave: 1) la trasformazione di business; 2) l’innovazione (di prodotto e di servizio) abilitata dalla tecnologia.
Ne sono fermamente convinti i vertici di Tibco Software, in particolare Fabio Pulidori, Senior Vice President Emea secondo il quale “la tecnologia rappresenta la chiave di volta anche per la ripresa e la trasformazione dei paesi europei; anzi, sono convito che non ci possa essere ripresa economica senza trasformazione e innovazione. Le soluzioni abilitanti tali percorsi sia nelle aziende private sia in quelle pubbliche oggi ci sono, sono mature e disponibili – prosegue Pulidori -, i modelli di utilizzo delle stesse (cloud e mobility computing) sono estremamente potenti e oggi alla portata di qualsiasi tipologia di azienda e industry”.
Fabio Pulidori, Senior Vice President Emea di Tibco SoftwareA rendere possibili tali percorsi trasformativi, nella visione di Maurizio Canton, Cto Emea di Tibco Software, “è la disponibilità pressoché ‘infinita’ di dati; volumi di dati strutturati e destrutturati disponibili ovunque e a chiunque, di fatto portano un consumatore/cliente o un partner a rappresentare il primo competitor di un’azienda: oggi è infatti molto semplice comparare un prodotto o un servizio con quello di altre realtà e sono reperibili ovunque informazioni utili per la decisionale finale; cosa che vale tanto per i consumatori quanto per le aziende che operano nel B2B o nel rapporto tra l’azienda e i propri fornitori dove la fidelizzazione si gioca su un terreno competitivo ‘interno’ (l’azienda concorre prima di tutto con sé stessa per instaurare rapporti collaborativi ottimali ed efficaci) e dove l’innovazione tecnologica spesso rappresenta la chiave di successo”.
Maurizio Canton, Cto Emea di Tibco SoftwareL’analisi dei dati e l’utilizzo ‘corretto’ delle informazioni, dove per corretto si intende l’efficacia del risultato raggiungibile attraverso l’uso di tali informazioni, rappresentano, nella visione di Canton e Pulidori, il mezzo principale mediante il quale ‘cavalcare’ l’onda della trasformazione e dell’innovazione, tenendo il mirino focalizzato sulla user experience (dove user significa consumatore, cliente, utente aziendale, fornitore, partner, azionista, ecc…). Canton cita a tal proposito l’esempio di Uber, azienda oggi sotto la lente d’ingrandimento di molti paesi per lo ‘scompiglio’ economico che sta generando: “Uber è la più grande società di taxi al mondo, senza possedere però alcun taxi e concorrendo in modo diretto con le agenzie ‘tradizionali’ che operano attraverso le licenze; come ci è riuscita? Offrendo un servizio innovativo basato su processi totalmente digitalizzati (la ricerca dell’auto, il pagamento, ecc.) la cui experience ha ‘conquistato’ gli utenti”.
Essere veloci e giocare d’anticipo
“Riuscire nell’obiettivo di catturare il mercato puntando sull’innovazione tecnologica è pressoché impossibile se non si interviene sulla revisione infrastrutturale e architetturale – afferma con una nota provocatoria Pulidori -. Pensare di abilitare sistemi di analisi di dati efficaci nei nuovi scenari competitivi, ricorrendo ai ‘vecchi’ database relazionali, è assolutamente inutile: a parte i problemi di velocità (il rischio è che l’informazione arrivi in ritardo), il patrimonio di informazioni sul quale si modella il processo decisionale si costruisce oggi con dati che, nell’80% dei casi, si trova al di fuori dei database”.
Sarà per questo che Tibco preferisce parlare di Fast Data e non solo quindi di Big Data: “analizzare i dati dopo che questi vengono memorizzati nel database producendo report ‘a posteriori’ non è più di alcun valore per quelle aziende che vogliono sopravvivere e competere in questa nuova epoca di trasformazione – osserva Canton -; sapere che un cliente di una Telco è passato ad un altro operatore ha un mero valore statistico; per essere vincenti bisogna intervenire sull’utente prima che questo scelga i servizi della concorrenza”.
Per abilitare analisi in real-time, Tibco punta sull’offerta di una piattaforma integrata (Tibco Fast Data Platform) che consente di analizzare i dati storici incrociandoli in tempo reale con dati strutturati e destrutturati, in particolare attraverso complessi algoritmi di event process analysis, costruendo modelli di eventi e di comportamento basati, per esempio, su informazioni quali il ceto sociale, il reddito personale e familiare, le abitudini di acquisto, la capacità di influenza sui social network, ecc. La piattaforma Fast Data consente di fatto di combinare l’analisi real-time di tutti tali eventi restituendo all’azienda informazioni utili per migliorare i servizi di assistenza, per esempio, ma anche i processi di vendita e marketing, nonché le strategie di ricerca, sviluppo e innovazione.
























