Anche in Italia esplode il ‘Bring your own device’

pittogramma Zerouno

Anche in Italia esplode il ‘Bring your own device’

‘Consumerizzazione dell’It’ è l’etichetta sotto cui si indica il fenomeno della penetrazione delle tecnologie consumer nelle aziende e dell’utilizzo dei dispositivi mobili personali per attività lavorative (Bring Your Own Device). Trend Micro ha commissionato una ricerca europea, svolta dall’istituto Loudhouse su 10 paesi e più di duemila dipendendenti di grandi aziende per approfondire questo fenomeno. Ne emergono dei dati interessanti relativi al panorama italiano: il 59% delle imprese infatti consente ai dipendenti l’utilizzo delle tecnologie mobili personali per attività lavorative.

Pubblicato il 26 Gen 2012

di Redazione

La consumerizzazione dell’It è un fenomeno che sta contribuendo a ridefinire le abitudini e le pratiche professionali e personali. L’utilizzo dei dispositivi mobili personali a scopi lavorativi produce notevoli vantaggi in fatto di flessibilità e comodità, assicurando un incremento della produttività personale e un migliore equilibrio tra vita privata e professionale. Ma c’è un “rovescio della medaglia”: con l’aumento e la diversificazione delle fonti di accesso ai dati, crescono i rischi per le imprese di subire intrusioni e violazioni, così come le minacce di attacchi informatici che possono causare gravi danni. Dalla ricerca commissionata da Trend Micro emergono una serie di dati rilevanti:
• Il 59% delle grandi aziende italiane consente l’utilizzo dei personal device per attività lavorative (un dato maggiore è presente solo nelle aziende olandesi con il 67%).
• Per il 69% del campione i dispositivi sono forniti dall’azienda, mentre per il restante 30% sono scelti e acquistati direttamente dal dipendente
• A livello di aspettative, le aziende italiane si aspettano attraverso la consumerizzazione benefici relativi a incremento della produttività (48%) e riduzione dei costi operativi (40%)
• Dalla parte dei lavoratori, in Italia si ritiene che i benefici della consumerizzazione siano la comodità (per 55% del campione), la possibilità di lavorare da remoto o da casa (per il 43%) e l’ utilizzo di un solo strumento sia per lavoro che per attività personali (per il 40%).

Il versante sicurezza
Per quanto riguarda gli aspetti relativi alla sicurezza, le aziende intervistate ammettono di essere state colte impreparate a fronte della diffusione molto rapida dei personal devices tra i propri dipendenti. In particolare:
• Le imprese italiane intervistate consentono l’accesso in mobilità ad aree contenenti informazioni strategiche come database (32%), Crm (17%), dati finanziari (11%) e documenti di strategie e pianificazione (11%).
• Il 70% delle imprese italiane non assicura il supporto attraverso le strutture It per i personal devices, e le procedure di sicurezza adottate sono ‘spot’ e non coprono tutte le tecnologie e apparecchiature. Il 30% delle imprese italiane non ha ancora previsto delle procedure per l’utilizzo in ambito lavorativo dei personal device.
• Infine un dipendente su quattro che utilizza i personal device per lavoro non è a conoscenza neppure degli strumenti e tecniche di base per la protezione dei dati e delle informazioni: il 33% non è a conoscenza invece delle procedure di sicurezza adottate dall’azienda.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

R

Redazione

Nel corso degli anni ZeroUno ha esteso la sua originaria focalizzazione editoriale, sviluppata attraverso la rivista storica, in un più ampio sistema di comunicazione oggi strutturato in un portale, www.zerounoweb.it, una linea di incontri con gli utenti e numerose altre iniziative orientate a creare un proficuo matching tra domanda e offerta.

Argomenti trattati

Approfondimenti

C
Crm
D
Data Warehouse
Intelligenza Artificiale
Anche in Italia esplode il ‘Bring your own device’

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

    LinkedIn

    Twitter

    Whatsapp

    Facebook

    Link

    Articolo 1 di 3