I principali vendor delle TLC, sempre più attenti alle
tematiche ambientali, stanno rilasciando apparati di rete per
gli operatori che consentono di ridurre il consumo di energia
e, quindi, le emissioni di CO2. Un esempio è Nokia Siemens
Network, che in collaborazione con Telecom Italia, ha in
previsione l’installazione di soluzioni di accesso radio
ad alta efficienza della rete mobile 3G. Secondo
quanto dichiarato dalla società, questa innovazione di rete a
basso impatto ambientale permetterà di raggiungere un
risparmio energetico fino al 65% ed una riduzione delle
emissioni di CO2 di circa 15 milioni di kg
all’anno.
Altro aspetto significativo del progetto è rappresentato
dalle dimensioni ridotte della soluzione, che potrà essere
aggiornata al nuovo standar Long Term Evolution (LTE) con un
semplice upgrade software: la minore superficie occupata
permette agli operatori di utilizzare al meglio gli spazi,
facilitandone anche la condivisione.Anche Ericsson
si distingue per la particolare attenzione alle tematiche
ambientali e alle soluzioni sostenibili e a basso impatto. Di
recente il vendor ha annunciato un innovativo sistema ad
energia eolica (che si aggiunge a quello a energia solare) per
l’alimentazione delle proprie stazioni radiobase Tower
Tube, dal design particolarmente innovativo.
La struttura ideata occupa poco spazio e, rispetto alle
base station di vecchia concezione, permette di ridurre di
oltre il 30% le emissioni di CO2 correlate alla produzione e al
trasporto di materiali e di oltre il 40% il consumo
energetico.