Il monitoraggio del percorso dei veicoli o dei rimorchi
che attraversano una serie di confini di stato o di un carico
che magari richiede di essere rilasciato in un porto straniero
può apparire come un’operazione non particolarmente
complessa, soprattutto se si considerano le infrastrutture di
comunicazione attuali e i potenti mezzi tecnologici. Tuttavia
tale visibilità internazionale è più difficile di quanto si
possa pensare. È lo stesso Alex Brisbourne, presidente e CFO
di Kore Telematics, azienda americana
specializzata in sistemi di tracciamento delle merci e dei
veicoli, a sostenere che «l’industria si trova
spesso ad affrontare il fatto che una particolare applicazione
è limitata da un singolo Paese», riferendosi proprio al
fatto che le informazioni utili ad un sistema
Machine-to-machine (M2m) dipendono dall’infrastruttura di
comunicazione cellulare e che la “palude” del
roaming internazionale ha presentato enormi ostacoli per molti
operatori M2m operanti su progetti internazionali.
Il roaming ostacola il monitoraggio su scala globale
Il monitoraggio del percorso dei veicoli o dei rimorchi che attraversano una serie di confini di stato o di un carico che magari richiede di essere rilasciato…
Pubblicato il 01 Nov 2008
Argomenti
Canali
Articolo 1 di 5