Un’azienda statunitense, Space Data, specializzata in
aerostati ad alto contenuto tecnologico, ha ideato una
soluzione per portare la connessione wireless nelle zone rurali
attraverso dei palloni pieni di idrogeno. Uno solo di questi
può garantire ventiquattrore di operatività, con un costo che
si aggira intorno ai trenta euro, garantendo una soddisfacente
copertura. L’idea è nata perché ancora il trentasei
percento degli abitanti degli USA non è raggiunto dalla banda
larga. Per riuscire a garantire il servizio è semplicemente
necessario inserire il router nel pallone e lasciarlo volare
via. Passate le ventiquattrore, il materiale che compone la
bolla subisce un’alterazione.
A questo punto inizia il lavoro di un team di tecnici per il
recupero dell’attrezzatura avvalendosi del payload,
dispositivo con dimensioni tali da contenere tutti i circuiti
che gli consentono di svolgere la funzione radio, dotato di
paracadute per l’atterraggio al suolo. Il successivo
recupero è affidato ad un gruppo di appassionati di hicking,
che con GPS alla mano vanno alla ricerca del payload. Il
vantaggio di questa soluzione proposta sta nel fatto che si
può puntare al raggiungimento di una buona copertura wireless
senza però essere costretti a dover affrontare elevati costi
per il cablaggio di zone quasi disabitate e per
l’acquisto delle apparecchiature necessarie per la
connessione alla rete.