Smart agrifood

Vodafone: “occorre fare di più” per garantire all’Agrifood di accedere al digitale

La nuova ricerca indipendente “Gli agricoltori e la digitalizzazione”, commissionata dal Gruppo Vodafone, ha rivelato che gli agricoltori hanno urgente bisogno di nuovi strumenti, sostegno economico e formazione per incrementare l’uso di strumenti digitali e far fronte alle sfide economiche e ambientali

Pubblicato il 11 Nov 2022

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Cambiamenti climatici sempre più pressanti, costi del carburante e dell’energia alle stelle, prezzi bassi di mercato per i raccolti e il bestiame e mancanza di sostegno da parte del settore pubblico. Sono queste le nuove sfide ambientali ed economiche che l’industria agricola europea e africana devono affrontare. Per costruire aziende agricole più resilienti e sostenibili è necessario un approccio che faccia leva sulle tecnologie digitali e sulla connettività e gli agricoltori lo sanno bene. L’indagine “Farmers and Digitalisation”, commissionata dal Gruppo Vodafone e condotta da Savanta ComRes, rivela che gli agricoltori stanno già utilizzando strumenti digitali per ridurre l’uso di fertilizzanti, acqua ed energia e per migliorare la salute del suolo. Inoltre, oltre due terzi degli agricoltori ritiene che le tecnologie digitali possano aiutare l’agricoltura ad avere successo in futuro, un dato che in Italia raggiunge il 90% degli agricoltori intervistati.

Droni, localizzatori di veicoli e veicoli autonomi, oltre a intelligenza artificiale, tecnologia blockchain e applicazioni per smartphone consentono di monitorare le condizioni meteorologiche e del suolo, nonché i costi e i prezzi di mercato. Anche le soluzioni intelligenti per l’annaffiatura, l’irrigazione e l’alimentazione delle colture contribuiscono a migliorare l’efficienza. Per questo, l’uso delle tecnologie digitali per l’agricoltura è destinato ad aumentare: gli agricoltori sono disposti a investire di più nel digitale per contribuire a combattere gli effetti disastrosi scatenati dai cambiamenti climatici. In Italia il 96% degli agricoltori prevede di investire maggiormente in strumenti digitali nei prossimi 12 mesi. Ma non è tutto rosa e fiori.

Servono nuovi strumenti digitali, sostegno economico e formazione

Esistono chiari ostacoli a un’adozione diffusa e continua degli strumenti di agricoltura digitale. Il 96% degli agricoltori italiani intervistati auspica un maggiore sostegno da parte del governo per favorire la risoluzione di problemi come il costo dei dispositivi, citato come un ostacolo dal 45% degli agricoltori. Ma l’indagine mostra che non c’è solo il tema del sostegno finanziario: il 35% degli agricoltori italiani vorrebbe accedere ad una formazione su come utilizzare le soluzioni digitali. Anche la connettività è una richiesta fondamentale: il 31% degli intervistati in Italia afferma che il governo può agire per garantire una migliore connettività a Internet mobile per incoraggiare gli agricoltori a usare più strumenti digitali nella loro azienda.

“Questo report dovrebbe essere letto come una richiesta di aiuto da parte degli agricoltori che stanno affrontando sfide senza precedenti – ha sottolineato Joakim Reiter, Chief External e Corporate Affairs Officer del Gruppo Vodafone – È fondamentale che il settore pubblico e quello privato collaborino per fornire a questa comunità l’accesso alle tecnologie digitali, alle informazioni e alla formazione necessarie per sviluppare le loro attività. Dobbiamo trasformare le politiche e le pratiche normative restrittive in materia di servizi digitali, cloud e dati e creare un ambiente favorevole alle innovazioni come il cloud computing. In questo modo, gli agricoltori avranno l’opportunità di accedere alle informazioni necessarie di cui hanno bisogno per svolgere il proprio lavoro in modo più efficace.”

La ricerca ha coinvolto oltre 600 agricoltori di 13 Paesi europei e africani, tra cui l’Italia, sulla loro propensione attuale a digitalizzare le loro aziende agricole, sulle sfide ambientali affrontate e sulle pressioni geopolitiche e sociali che incidono sulle catene di approvvigionamento e sull’aumento dei costi di attrezzature e materiali. Puoi consultare il rapporto completo “Farmers and Digitalisation” direttamente QUI.

Vodafone con il digitale a sostegno degli agricoltori in Europa e in Africa

Per gli agricoltori, i dati sono al centro di questa rivoluzione digitale. MYFARMWEB, la piattaforma interattiva di Vodafone basata su cloud, consente agli agricoltori di visualizzare i dati raccolti dai sensori IoT agricoli nei loro terreni agricoli e attualmente è utilizzata da oltre 8.500 aziende agricole commerciali di grandi dimensioni in tutto il mondo. All’inizio di quest’anno, Vodafone ha annunciato il lancio di un progetto pilota di MYFARMWEB in cinque aziende agricole in Europa, a cui si sono aggiunti clienti in Sudafrica, Africa sub-sahariana, Australia, Nuova Zelanda e nella costa occidentale degli Stati Uniti.

Ancora, la piattaforma digitale Connected Farmer di Vodafone aiuta a migliorare la produttività, i ricavi e la resilienza dei piccoli agricoltori mettendoli in contatto con informazioni, fattori di produzione, credito e acquirenti, sostenendo altri 2,3 milioni di piccoli agricoltori nell’Africa subsahariana. La piattaforma offre anche l’accesso a informazioni, contenuti sulle buone pratiche e appezzamenti di terreno su cui effettuare formazione e la gestione pratica del cambiamento. Durante la pandemia di COVID-19, Connected Farmer ha sostenuto più di 200.000 agricoltori nell’Africa orientale e meridionale, aiutandoli a richiedere e ottenere sussidi per le sementi, i fertilizzanti e la protezione delle colture dai governi locali, svolgendo un ruolo importante nel miglioramento della sicurezza alimentare rurale.

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