Uno studio Fujitsu sulla digital trasformation

La ricerca condotta su oltre 600 IT manager in Europa mette in evidenza l’importanza della trasformazione digitale anche se ancora non è prioritaria per molte organizzazioni. Il conflitto tra le priorità e la mancanza di fiducia possono rappresentare un ostacolo allo sviluppo

Pubblicato il 08 Feb 2016

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La digital trasformation è un tema presente sul tavolo di tantissime imprese che si interrogano sulle risposte che si possono dare a questo problema. In particolare la domanda attiene a come prepararsi per questa trasformazione e come attrezzarsi per questa evoluzione. Per le aziende del nostro Paese è fondamentale conoscere i trend che caratterizzeranno i prossimi mesi e per tutta la filiera dei fornitori è fondamentale conoscere le esigenze e le criticità che stanno condizionando i processi decisionali dell’Iot.

Fujitsu ha voluto analizzare questi processi con uno studio che ha coinvolto diversi Paesi europei come Inghilterra, Spagna, Svezia e Germania. Dalla ricerca è emerso che  la maggior parte delle organizzazioni non ha ancora definito la strategia per raggiungere questo obiettivo anche se il management è ben consapevole che la digital trasformation rappresenta una tappa fondamentale per lo sviluppo della loro impresa.

Digital trasformation

L’altro aspetto importante è rappresentato dal fattore tempo, ovvero dal fatto che il 2016 dovrebbe rappresentare l’”anno della digital transformation”. Michael Burkett di Gartner ha osservato che: «Il business digitale sta evolvendo radicalmente. Non rappresenta più solo una visione strategica del futuro ma è un fattore di competitività». Dalla ricerca Fujitsu emerge poi che nonostante tre quarti delle organizzazioni concordino sul fatto che la digital transformation è una priorità aziendale, c’è anche un tema di fiducia nelle decisioni relative al digitale.

L’indagine svolta da Fujitsu ha coinvolto più di 600 manager C-level e responsabili di budget IT  e segnala da una parte ottimismo nel mercato e nelle prospettive della digital transformation, ma nello stesso tempo esprimono la consapevolezza che se non si riesce ad essere abbastanza veloci nella digitalizzazione si affrontano poi conseguenze negative, tra cui la perdita di produttività, una minore reattività alle richieste e ai cambiamenti del mercato, e problemi nel mantenere i clienti e a creare fedeltà.

La ricerca ha poi evidenziato delle importanti differenze per quanto riguarda le priorità strategiche relative ai progetti digitali: solo un intervistato su tre ritiene che le priorità in ambito digitale siano pienamente allineate all’interno della propria organizzazione; un manager su due ritiene che la digitalizzazione sia un lavoro che dovrebbe essere lasciato ai dipartimenti IT; i top manger delle aziende sostengono di aver già definito investimenti adeguati sui progetti digitali e in conclusione solo un intervistato su quattro si sente “molto fiducioso” sulla correttezza delle proprie scelte. Per Fujitsu la trasformazione va letta come la capacità di colmare l’interruzione del digitale attraverso l’integrazione delle nuove esperienze di front-end con i processi e le informazioni a livello operativo.

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