Evento

Smart City: mondo industriale e accademico insieme a Pisa per i-Cities

Dal 18 al 20 settembre la città ospiterà la comunità italiana di studiosi e ricercatori delle Smart Cities con argomenti che spaziano dall’Intelligenza Artificiale al Turismo 4.0

Potrebbe interessarti: https://www.pisatoday.it/cronaca/conferenza-laboratorio-nazionale-smart-cities-pisa-settembre-2019.html
Seguici su Facebook: https://www.facebook.com/pages/PisaToday/163307690398788

Pubblicato il 23 Set 2019

i-cities_pisa

Le Smart City sono città in cui le tecnologie dell’Information Technology si integrano per soddisfare le esigenze reali e prioritarie della popolazione, migliorando la qualità dei servizi urbani e riducendone i costi complessivi, e in cui i servizi offerti sono concepiti in conformità con gli obiettivi specifici della città a cui sono destinati. Alimentare dibattiti tra mondo accademico, industriale e delle istituzioni pubbliche e condividere soluzioni innovative disponibili e progetti di ricerca attiva sulle città intelligenti.

E’ questo l’obiettivo della quinta edizione della conferenza “Italian Conference on ICT for Smart Cities and Communities (i-Cities)” che si terrà a Pisa dal 18 al 20 settembre presso il centro congressi Le Benedettine ad opera del Laboratorio Nazionale “Smart Cities” del CINI (Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica), organizzata in collaborazione con i Dipartimenti di Informatica e Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Pisa.

Nato a Pisa nel 2015, il Laboratorio conta su una struttura a rete costituita da 32 nodi con sede presso altrettante università italiane per un totale di circa 350 ricercatori coinvolti, ed è un centro nazionale di competenza sulle tecnologie ICT per le città digitali, che si occupa di sviluppare progetti, soluzioni e servizi innovativi in grado di migliorare la qualità della vita dei cittadini.

“Il laboratorio ha molteplici ambiti di competenze che spaziano dall’e-health alla mobilità, dagli edifici intelligenti alla gestione ambientale, sino all’e-government e alla sicurezza delle città e dei cittadini. Questo perché le soluzioni smart city sono multidisciplinari, unendo aspetti sociali, culturali e tecnici. La vastità di orizzonti e interdisciplinarità richiede continui scambi e contaminazioni tra mondo accademico, delle industrie e delle istituzioni pubbliche. La conferenza di Pisa intende essere un’occasione per stimolare il confronto tra questi attori e per discutere soluzioni innovative e progetti di ricerca attivi, nonché idee innovative su problemi attuali” spiega Enzo Mingozzi, docente al Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione.

Per ulteriori informazioni, potete accedere al sito dedicato alla conferenza.

Tavole rotonde, sessioni tecniche e challenge per gli studenti

Il sindaco di Pisa Michele Conti, l’assessore della Regione Toscana Vittorio Bugli e il direttore del Laboratorio Nazionale su Smart Cities Antonio Puliafito apriranno la conferenza. Teresa Alvaro, direttore generale dell’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID), parlerà del modello “Smart Landscape”, un nuovo paradigma di governance per la smart city, fondato sull’integrazione e modernizzazione dei servizi, anche per le pubbliche amministrazioni; Enrico Scarrone della divisione R&D di Tim e presidente del comitato direttivo di oneM2M affronterà il problema della standardizzazione delle soluzioni e della loro interoperabilità; infine, Daniele Mantovani, CTO enterprise di Huawei discuterà delle smart cities come ecosistema di soluzioni.

Due tavole rotonde saranno dedicate all’Intelligenza Artificiale applicata alle Smart Cities e alle innovazioni digitali per la fruizione del patrimonio culturale italiano. Nella prima tavola rotonda, si discuterà delle prospettive e delle sfide che l’AI apporterà alle smart cities. Nella seconda tavola rotonda si analizzeranno le dinamiche del paradigma ‘Turismo 4.0″, sempre più indirizzate alla creazione di esperienze personalizzate e distribuite capillarmente sul territorio e le innovazioni tecnologiche e amministrative necessarie per valorizzare il patrimonio culturale del nostro paese.

Sono previste altre sedici sessioni tecniche e tre sessioni dedicate alle industrie operanti nel settore delle smart cities in cui si parlerà di governance, big data, energia, turismo 4.0, mobilità e salute, e sostenibilità delle soluzioni proposte. Non mancherà la CINI Smart City University Challenge che coinvolgerà team di studenti di diverse università italiane a cui si chiede di presentare una soluzione innovativa per smart cities, si sfidarsi in una competizione, mettendo in rete ed integrando le varie soluzioni proposte. Il team vincitore verrà premiato dal presidente del CINI Ernesto Damiani che chiuderà la conferenza.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati

Articolo 1 di 4