Schneider Electric fa i Micro Datacenter per Edge computing e IoT

Sono pensati per tutte quelle situazioni nelle quali serve capacità di raccogliere ed elaborare dati a bordo rete i nuovi Micro Data Center di Schneider Electric, che trovano collocazione in applicazioni IoT e di Edge computing

Pubblicato il 14 Giu 2017

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Nei progetti Industria 4.0, l’edge computing assume una rilevanza sempre più grande dal momento che rappresenta una soluzione in tutte quelle situazioni in cui la raccolta, la trasmissione e l’elaborazione dei dati devono avvenire velocemente, in sicurezza e senza latenze né interruzioni di servizio.
E si colloca proprio nella logica dell’edge computing una delle più recenti proposte di Schneider Electric: i Micro Data Center (DC) Xpress.

Si tratta, di fatto, di Micro Data Center preconfigurati e connessi, che si possono distribuire a bordo della rete e che dispongono di infrastruttura fisica e software di gestione in un singolo alloggiamento preingegnerizzato e sicuro.
Utilizzano la suite software DCIM, StruxureWare for Data Center di Schneider Electric e sono basati sulla sua piattaforma architetturale integrata EcoStruxure. Sono gestibili anche da remoto e in cloud e possono integrare funzioni di protezione fisica, tra le quali lettori di chiavi per impedire gli accessi non autorizzati.

Data Center progettati per Edge e IoT da Schneider e configurati dai suoi partner

I Micro Data Center di Schneider sono pensati per applicazioni Edge e IoT, ovvero in tutte quelle situazioni in cui è importante portare contenuti e applicazioni più sensibili alla latenza il possibile vicino alle fonti di dati.
Sono disponibili sia nelle due configurazioni da 24 e 42U, sia in configurazioni personalizzabili: il data center può essere popolato e testato in fabbrica o presso la sede del partner locale di riferimento, prima della consegna e della messa in opera.
Per ottenere una soluzione Micro Data Center configurata e plug&play, secondo Schneider Electric possono bastare 2-3 settimane.

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