Se è vero ed è vero che il manufacturing rappresenta la spina dorsale dell’economia italiana è altrettanto vero che l’avvento dell’Industry 4.0 è la vera sfida delle imprese italiane. E’ in questo senso scenario che si colloca l’accordo tra Var Group e il Thing integratore A-Key, che fa capo al Gruppo HRI 1. Le due aziende puntano a ottimizzare i processi aziendali in un’ottica di integrazione con soluzioni IoT. Le due aziende focalizzano l’attenzione sulle funzioni della smart value chain & workflow portanto una serie di miglioramenti a livello di interaction design destinate a modificare le logiche di interazione tra persone, sistemi informativi e macchine. Altro tema centrale di questo accordo è quello della sicurezza. le due aziende sono impegnate nello sviluppo di soluzioni specializzate nella sicurezza del mondo del lavoro, dei macchinari e della protezione dai cyber attacchi.
Var Group
Giovanni Moriani, presidente di Var Group sottolinea come la Var Group abbia prima di tutto investito in questo settore con l’apertura di un Innovation Center e con laboratori di Internet of Everything dedicati ai processi aziendali. Queste scelte si integrano con le partnership nel segno della security, che permetteranno alle imprese di aprirsi ad applicazioni di industry 4.0, garantendo la sicurezza di dati persone e processi di business, con un modello basato sulla integrazione tra competenze diverse».
Renato Leone, chief executive officer di A-Key spiega che «L’IoT ha già iniziato a cambiare radicalmente le imprese e rappresenta una opportunità di business. A-Key lo segue con lo sviluppo di soluzioni attraverso l’R&D Department A-Key, focalizzato sulla formazione e l’innovazione in ambito IoT».