IoT

Industria 4.0 e caro energia: l’IoT di Zerynth riduce il consumo oltre il 40%, ottimizzando la produzione

Grazie alle soluzioni IoT di Zerynth, Armal, attiva nella produzione e fornitura di servizi igienici portatili di alta qualità e accessori legati a sistemi di sanificazione portatile, ha ridotto il consumo energetico del 40% e recuperato interamente l’investimento in tecnologia in soli 4 mesi.

Pubblicato il 16 Mar 2022

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Quello dell’efficientamento energetico è un tema quanto mai attuale, soprattutto in seguito all’aumento dei costi dell’energia degli ultimi mesi. Una stima del Centro Studi di Confindustria rivela che nel 2021 il costo dell’energia per le imprese è aumentato di 13 miliardi rispetto al 2019, mentre quello previsto per il 2022 sarà di 37 miliardi (Confindustria Centro Studi). Un livello insostenibile per le imprese italiane, che minaccia chiusure di molte aziende in assenza di interventi efficaci. Il prezzo dell’elettricità è più alto che in Francia e altri paesi europei, a seguito delle policy che questi hanno messo in campo.

Una delle strategie per far fronte al caro energia è sicuramente rappresentata dall’utilizzo di piattaforme IoT che negli ultimi anni si sono affermate come una delle soluzioni più innovative e all’avanguardia: questo perché consentendo il monitoraggio dei processi produttivi, permettono alle industrie di ridurre l’utilizzo di risorse energetiche, ottimizzando la produzione e minimizzando i costi operativi.

Ed è proprio grazie alla piattaforma IoT dell’italiana Zerynth, – società pisana attiva nella digitalizzazione dei processi industriali e nello sviluppo di prodotti connessi e innovativi – che Armal – azienda che produce e fornisce servizi igienici portatili di alta qualità e accessori legati a sistemi di sanificazione portatile – ha completato con successo il suo percorso di evoluzione verso l’Industria 4.0, riuscendo a ridurre le spese per il consumo energetico dei macchinari del 60% rispetto alle prime tecnologie e del 40% rispetto a quelle di generazione precedente, recuperando interamente in soli 4 mesi gli investimenti effettuati.

“I nostri macchinari, che risalgono a 20 anni fa, erano ancora funzionanti ma non più performanti. Grazie alla collaborazione con Zerynth, oggi possiamo continuare ad utilizzarli per monitorare da remoto la nostra linea produttiva da un unico cruscotto: semplice, intuitivo e accessibile da qualsiasi dispositivo e in qualsiasi momento – spiega Andrea Fornarelli, CEO di Armal. – Tutto ciò ci ha permesso di migliorare notevolmente la nostra produttività aziendale, riducendo anche l’impatto ambientale dei processi produttivi”.

Un sistema IoT industriale per il monitoraggio di produzione e consumo energetico

La necessità di Armal era far fronte all’eccessivo consumo di energia delle macchine di produzione e ai conseguenti costi operativi elevati. Per questo motivo, la società era alla ricerca di una soluzione in grado di controllare in tempo reale il consumo energetico di ogni macchinario, ma anche di minimizzare il tempo necessario a monitorare la quantità di componenti prodotti, per ridurre il lavoro manuale e il numero di componenti difettosi.

Per soddisfare queste esigenze, il team di Zerynth (QUI l’intervista a Gabriele Montelisciani, co-fondatore e CEO) ha sviluppato un sistema IoT industriale per il monitoraggio in tempo reale del consumo energetico dei macchinari e della produzione, installando per ogni macchinario un dispositivo industriale 4ZeroBox collegato direttamente al Cloud tramite la piattaforma Zerynth Device Manager.

Grazie a questa soluzione, oggi Armal è in grado di monitorare da remoto e in tempo reale l’intero flusso di produzione attraverso semplici dashboard personalizzate, con l’obiettivo di rendere i dati dei macchinari facilmente analizzabili dal Management e poter prendere decisioni strategiche.

La dashboard permette inoltre di monitorare costantemente le performance di produzione, controllando il numero di iniezioni, gli allarmi e i tempi ciclo e di produzione – sia automatica che manuale – per ogni macchinario. È stato infine implementato un sistema di monitoraggio del sistema di illuminazione dell’impianto produttivo, al fine di ottimizzare i consumi energetici.

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