Nata nel 1999, quando il cloud era un termine meteorologico, Salesforce è stata la prima software house a sviluppare piattaforme e applicazioni di Crm concepite come SaaS. Oggi è una realtà da oltre 25 mila dipendenti e 8,4 miliardi di dollari, e soprattutto una società il cui business (1,7 miliardi nel 2011) è cresciuto in questi anni a un tasso medio superiore al 30%. Con queste cifre Pierpaolo Bergamo, senior VP Product Management di Salesforce, ha aperto il ‘keynote’ di Salesforce Essentials, evento che quest’anno ha raccolto al MiCo di Milano, con un’affluenza molto superiore alle attese (oltre 2.500 presenti contro i 1.600 registrati) gli utenti, i consulenti e i partner italiani o di multinazionali operanti nel Paese, della società di San Francisco.
Pierpaolo Bergamo senior VP Product Management di Salesforce
Servirà quindi, a Salesforce:
- potenziare gli strumenti analitici verso una forma di intelligenza artificiale;
- integrare o rendere interoperabili con il Crm le tecnologie dell’IoT e
- seguire, o meglio anticipare, il trend verso l’allargarsi del Crm ai business consumer.
Su queste direzioni la società ha lavorato e ha condotto un piano di acquisizioni (ben 13 nel giro di un anno) mirate. E i risultati ci sono.
Ibm, nuovo partner strategico: ecco come Watson potenzia Salesforce
Lanciata lo scorso autunno e disponibile da marzo, Salesforce Einstein è una piattaforma d’analisi con set specializzati per il marketing, le vendite (che insieme, per Della Casa, fanno l’80% del mercato del settore), il service e l’e-commerce che è dotata di sistemi di self-learning che ne potenziano le capacità predittive e che, per Bergamo: “aprono nuove opportunità di vendita e di relazione nel guidare i contact center e gli agenti sul campo”. Con la recente partnership con Ibm Watson il cammino verso l’AI applicata al business si accelera. Lo scopo, dice ancora Bergamo, è quello di fare di Salesforce Einstein una soluzione grazie alla quale: “anche senza data scientist, né modelli, nè normalizzazione dati, potrete portare gli insight elaborati da Watson all’interno del Crm per creare la user experience desiderata”. Federico Della Casa country leader di Salesforce per l’Italia