Digital360 Awards

Un progetto di Application Workflow Orchestration che ottimizza asset e processi

Snam ha collaborato con Beta 80 per implementare una soluzione di automazione e orchestrazione dei workflow. Tramite il ricorso alla piattaforma Control-M di BMC, il Gruppo energetico ha così ottenuto miglioramenti significativi in termini di resilienza, sicurezza, performance e affidabilità dei flussi di dati

Pubblicato il 23 Ago 2023

Application Workflow Orchestration

Snam, uno dei principali operatori mondiali di infrastrutture energetiche, ha sviluppato un piano strategico per il periodo 2022-2026, prevedendo un investimento di 10 miliardi di euro focalizzato sui temi della sicurezza delle forniture, della sostenibilità e della competitività. In particolare, il piano si articola in una serie di azioni che vanno dal potenziamento dell’infrastruttura del gas allo sviluppo di gas verdi e decarbonizzazione, fino alla digitalizzazione e all’ottimizzazione degli asset e dei processi. Su quest’ultimo fronte è incentrato il progetto di Application Workflow Orchestration, in collaborazione con Beta 80, presentato ai Digital360 Awards 2023 nella categoria Automation. Il suo obiettivo è quello di accelerare l’innovazione attraverso l’implementazione di un’infrastruttura resiliente e affidabile.

La partnership tra Snam e Beta 80

La partnership con Beta 80, che risale a diversi anni, nel caso del progetto candidato ai Digital360 Awards è nata dalla volontà di Snam di adottare una strategia informatica e piattaforme tecnologiche in grado di supportare le attività del Gruppo con alta affidabilità geografica (HA), agilità, monitoraggio e tracciabilità. A tal fine, uno degli aspetti qualificanti del progetto è stata la migrazione dal sistema Redwood a Control-M, la soluzione di BMC nota per essere tra le più apprezzate nell’ambito dell’orchestrazione dei workflow.

L’utilizzo di Control-M come piattaforma per l’application e il data workflow orchestration introduce elevati standard di sicurezza, performance e affidabilità per garantire la business continuity e il disaster recovery. La piattaforma, infatti, offre diverse funzionalità, tra cui un endpoint bilanciato, sicuro e affidabile per i flussi dati; l’archiviazione di log e statistiche a lungo termine; l’integrazione con servizi cloud e applicazioni esterne e interne; meccanismi di auto-remediation in caso di fallimento dei workflow; l’integrazione con tool di ITSM a supporto delle azioni manuali di remediation e troubleshooting; l’integrazione con il tool di Configuration Management per il censimento dei flussi dati.

L’approccio “Don’t stop the business”

Il progetto è stato strutturato in più fasi, che hanno previsto la sostituzione graduale della soluzione precedente e l’ottimizzazione dei workflow per sfruttare al meglio le potenzialità offerte da Control-M. Data l’elevata numerosità dei flussi dati da trasformare, sono stati implementati metodi efficaci e ripetibili per la trasformazione dei workflow, utilizzando il continuous testing per garantire attività di collaudo finale sostenibili in termini di tempo e di effort. Inoltre, è stato privilegiato un approccio “Don’t stop the business” che evitasse interruzioni programmate alle business operations durante la transizione alla nuova piattaforma. A tal fine, è stato necessario un modello analitico specifico con cui identificare il numero minimo di collaudi necessari, seguito da un piano di release e monitoraggio post-release che scongiurasse interruzioni programmate o accidentali delle business operations.

Digital360 Awards e CIOsumm.IT 2023: Beta 80

Digital360 Awards e CIOsumm.IT 2023: Beta 80

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Caratteri distintivi e benefici ottenuti

Il progetto si distingue per diversi elementi di innovazione e originalità. Oltre all’approccio “Don’t stop the business”, ha adottato un paradigma zero defect e zero rischi, realizzando una completa automazione della trasformazione dei workflow e riducendo gli interventi manuali in virtù delle funzionalità di autonomous operations e auto-remediation.

Grazie alla soluzione implementata, Snam dispone ora di un’unica piattaforma per orchestrare dati e application workflow – inclusi trasferimenti di file, processi SAP e varie applicazioni correlate – che supportano la sua infrastruttura critica e i servizi aziendali. La capacità di orchestrazione di Control-M permette infatti a Snam di integrare, automatizzare e orchestrare flussi di lavoro di dati e applicazioni in modo sicuro. Ciò ha portato a un miglioramento del time-to-market dei servizi aziendali del 20%, a una riduzione del 40% degli errori nei workflow, a una maggiore efficienza nella gestione dei flussi di lavoro, a una migliore verificabilità e conformità agli standard normativi e a una gestione sicura dei trasferimenti di file.

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