Con oltre 900 clienti attivi, 80 professionisti e sedi operative a Milano, Torino e Bologna, Catamacro si presenta come un ecosistema integrato di competenze, soluzioni e visione.
“Catamacro è molto più dell’unione di due aziende o di due brand,” spiega Mattia Macellari, alla direzione commerciale della nuova società. “Nasce dal DNA delle due imprese: la volontà, la passione e la concretezza con cui affrontiamo le sfide della digitalizzazione. Con Macro Group ci siamo trovati subito in sintonia per l’approccio all’innovazione, la cura del cliente e la volontà di crescere insieme, investendo in competenze e soluzioni avanzate”.
La fusione non è solo strategica, ma anche operativa e culturale. “Abbiamo avuto l’occasione di lavorare insieme su diversi progetti comuni,” racconta Fabrizio Lenzini, direzione commerciale di Catamacro. “Ci siamo resi conto che unendo le competenze dei nostri team tecnici, i progetti filavano meglio, il cliente era più soddisfatto e il risultato finale più solido. Da lì è nata l’idea di unire le forze, prima sul piano tecnico e poi anche commerciale”.
Sul fronte dell’innovazione e della delivery, l’unione porta in dote un team tecnico di oltre 60 persone. “L’integrazione amplia il perimetro di competenze – spiega Andrea Fantoni, direzione tecnica di Catamacro – e ci consente di affrontare con serenità progetti complessi, dalla finanza e controllo alla supply chain, dalla logistica alla produzione, fino ai paradigmi dell’Industria 4.0 e 5.0. Ed ancora: HR, BI, CRM, ECM/BPM, ambiti che, opportunamente gestiti, consentono alle aziende clienti la piena digitalizzazione di tutti i processi. Inoltre, un team di queste dimensioni, ci permette di continuare a investire in ricerca, sviluppo e formazione, elementi fondamentali per mantenere alta la qualità dei servizi”.
Guardando al futuro, Catamacro punta su ambiti strategici come intelligenza artificiale, cybersecurity e automazione avanzata. “Uno degli ingredienti di questa unione è l’ambizione,” conclude Macellari. “Vogliamo essere la finestra verso l’innovazione per tutte le piccole e medie imprese italiane”.