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Gdpr e sicurezza delle stampe: ecco la risposta di Brother

Funzionalità di sicurezza hardware, strumenti software, formazione degli utenti e servizi di stampa gestita: così Brother aiuta i suoi clienti a costruire una politica globale di printing security efficace, in linea con le indicazioni del Gdpr.

Pubblicato il 25 Giu 2018

una stampante gdpr compliant di brother

Per risultare compliant al Gdpr è necessario dimostrare un pieno controllo sui dati personali che transitano in azienda e garantire la massima protezione contro perdite, elaborazioni non autorizzate, esfiltrazioni, furti accidentali. Poiché stampanti e multifunzione ricoprono un ruolo chiave nei processi di lavoro delle imprese, e come tali vedono transitare molte informazioni sensibili, nel percorso di adeguamento alla normativa è essenziale occuparsi attentamente della sicurezza di questi endpoint e dei workflow documentali e di stampa che veicolano.

La consapevolezza in quest’ambito deve crescere: secondo una recente ricerca Idc, il 40% degli acquirenti di stampanti non sa cos’è il Gdpr e tra quelli che lo sanno il 51% non ne comprende le signifi­cative implicazioni per la stampa. Cambiare questo trend è essenziale per le imprese, se si vogliono evitare le sanzioni previste dalla normativa europea e i danni, anche reputazionali, che possono derivare da incidenti che coinvolgono dati sensibili.

Per ridurre la vulnerabilità delle infrastrutture di stampa, Brother propone una combinazione di funzionalità di sicurezza hardware, strumenti software e formazione degli utenti su pratiche responsabili e sicure in grado di costruire una politica globale di sicurezza all’altezza delle sfide lanciate dal Gdpr. In particolare ricordiamo che Brother:

  1. Garantisce il controllo delle stampe in uscita e riduce il rischio che documenti sensibili restino incustoditi nei cassetti della stampante grazie a Secure Function Lock: la soluzione consente di assegnare a ogni utente funzioni di stampa differenziate grazie a un sistema di autenticazione che sfrutta schede di identificazione NFC o Pin.
  2. Previene i rischi associati a violazioni di documenti memorizzati sugli hard disk interni alle stampanti: molti dispositivi Brother non richiedono dischi fissi per l’esecuzione delle operazioni di stampa, risolvendo a monte il problema, mentre le macchine laser di fascia alta sono dotate delle funzionalità di sicurezza TLS/SSL, protocolli criptati che proteggono i documenti impedendo fughe di informazioni.
  3. Limita l’accesso ai device tramite la rete aziendale: alcune serie di stampanti sono in grado di bloccare a distanza chiunque acceda al dispositivo tramite la rete, filtrando gli indirizzi IP e sfruttando un controllo dei protocolli che consente agli amministratori di disattivare quelli non necessari.

Ricordiamo infine che essere compliant al Gdpr richiede un processo di ripensamento continuo delle policy e degli strumenti adottati; per questo possono essere preziosi i servizi di stampa gestita Brother (Mps): mentre supportano l’azienda nella gestione della propria infrastruttura di stampa, questi possono mantenere alto nel tempo il livello della security, ovvero la resilienza contro i tentativi di hackeraggio, il monitoraggio dell’infrastruttura di stampa, le politiche di sicurezza e la consapevolezza degli utenti.

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