Come e dove acquistare Bitcoin in Italia

Pubblicato il 05 Set 2019

moneta digitale

Dall’inizio del 2017, il Bitcoin è aumentato di prezzo 4 volte. Interessante, no? Specialmente considerando che il denaro digitale, quello che “non esiste”, è più costoso del petrolio e dell’oro.

Ma di cosa si tratta? E come e dove acquistare Bitcoin?

Cosa sono i Bitcoin e come funzionano

Il Bitcoin è denaro digitale. Fisicamente, questa valuta non esiste, ci sono solo registri speciali che tengono traccia di quanti Bitcoin qualcuno ha e dove vengono trasferiti.

Questi registri sono chiamati la blockchain.

Il loro meccanismo è simile al modo in cui vengono organizzati i pagamenti senza contanti presso le banche: quando si paga con una carta in un negozio non viene trasferito del denaro fisico, bensì quello digitale. La differenza è solo che da qualche parte nel registro bancario è registrata la transizione vera e propria.

I Bitcoin differiscono dalle valute normali in quanto i registri non sono archiviati centralmente in banche e sistemi di pagamento, ma contemporaneamente su tutti i computer che in qualche modo sono relazionati ai Bitcoin.

Chiunque può vedere tutte le operazioni con tutti i Bitcoin nella storia. Pertanto, se per esempio volessi scoprire quanti Bitcoin il tuo vicino ha comprato, non ci sarebbero molti problemi nel farlo. C’è un solo problema: i registri sono protetti dalla crittografia. È impossibile falsificarli tutti contemporaneamente. È impossibile riscrivere i dati e assegnarsi milioni di Bitcoin.

La valuta in questo senso è abbastanza sicura. Se non fosse per problemi di cyber security, dovuti più che altro a falle dei sistemi oppure alla scarsa preparazione degli utenti finali.

Come vengono generati i Bitcoin

Prima di capire come acquistare i Bitcoin, però, cerchiamo di capire come vengono creati.

La valuta regolare viene emessa dallo stato. È collegata in modo molto indiretto alle riserve auree. In realtà, lo Stato può stampare la propria valuta senza alcun problema. Tutto ciò che serve è la volontà dello Stato stesso.

Ovviamente ci sono dei rischi (per esempio, stampando tanta valuta fisica è possibile che il suo valore diminuisca).

I Bitcoin invece non vengono “stampati” da nessuno Stato. Se vuoi approfondire il funzionamento della blockchain, sappi che è un po’ complesso, e i Bitcoin si appoggiano su questo sistema. In ogni caso, per riassumere, quando un utente effettua qualsiasi transazione in Bitcoin, questa transazione viene registrata all’interno della blockchain (un gigantesco database “distribuito”, cioè ospitato da più computer insieme connessi alla rete). Per convalidare la transazione e farla andare a buon fine, registrandola nella blockchain, è necessario che ci sia una chiave pubblica e privata (se vuoi approfondire puoi leggere alcune nozioni di crittografia), e che queste chiavi vengano convalidate attraverso la potenza di calcolo dei computer collegati alla rete, che ospitano la blockchain.

Questi computer, per convalidare la transazione, mettono insieme la potenza di calcolo per decifrare (attraverso attacchi a forza bruta) la combinazione (la firma) necessaria a far inviare e successivamente a far ricevere il denaro tra i due “computer” che effettuano la transazione.

Per registrare un’operazione nel registro è necessario convalidarla quindi con una firma speciale, come un sigillo di cera. Questa firma deve essere “calcolata”, è un’attività complessa del computer, in quanto richiede l’impiego del processore e della scheda grafica.

Per esempio, mettiamo che da qualche parte in Venezuela ci sia un computer che serve la blockchain dei Bitcoin. Questo computer ha appena scoperto questa firma crittografica. Per gratitudine, il proprietario di questo computer riceve una ricompensa sotto forma di una parte di Bitcoin.

Per il nostro utente venezuelano che ha impostato il computer in modalità di calcolo della firma crittografica, sembra come se il suo computer produca Bitcoin, anche se in realtà crittografa e stampa semplicemente le operazioni di altre persone. Questo si chiama mining: la produzione dei Bitcoin grazie al proprio computer.

Ecco come vengono (in maniera molto semplificata!) generati i Bitcoin.

Come “acquistare” Bitcoin con il mining

Se te lo stai chiedendo: sì, possono farlo tutti, anche tu. I Bitcoin sono semplicemente una ricompensa per il servizio svolto, considerando però che per fornire potenza di calcolo, e quindi il proprio computer (con schede grafiche GPU e schede CPU molto performanti) si spendono soldi, non soltanto per il computer ma anche per l’energia elettrica.

Dunque, la prima strada utile per ottenere un Bitcoin è il mining di criptovalute. Certo, all’inizio otterrai soltanto dei centesimi e persino dei millesimi di centesimi. Preparati: serve un buon computer e davvero tanto tempo per riuscire ad avere un Bitcoin intero. Per giunta potrai ottenerlo senza spese… o quasi. Perché dovrai comunque acquistare un buon computer e fare il mining molto spesso, il che si traduce in consumo di energia elettrica e tempo. Quindi non sempre il mining può essere profittevole.

Cosa puoi acquistare con i Bitcoin e valore nel tempo

C’è una strada più breve: acquistare il Bitcoin. In questo caso devi essere pronto a spendere ancora di più, ma considerando le oscillazioni del prezzo ne vale sicuramente la pena.

Del resto, la criptovaluta ti consente di trasferire il denaro usando uno pseudonimo e senza la partecipazione delle banche. Ciò vale per le transizioni in tutto il mondo. Vuoi trasferire i soldi dall’Italia in Russia, ma non vuoi pagare le commissioni per il cambio Euro-Rublo? Beh, allora effettua il trasferimento in Bitcoin.

Non solo!

Con i Bitcoin puoi fare tutto, ma realmente tutto: comprare i biglietti aerei, ordinare una pizza, donare dei soldi a un tempio buddista, pagare i ticket nel cinema e così via. I Bitcoin stanno diventando sempre più popolari in tutto il mondo e già oggi questa valuta digitale viene commerciata in borsa; i trader investono in essa. Non a caso dal 2015 il Bitcoin è aumentato di prezzo da 200-300 dollari a 10.000 e continua a crescere. Ciò ha reso le criptovalute interessanti per gli investimenti e le speculazioni: acquistando un Bitcoin hai possibilità di guadagnare sulle ulteriori oscillazioni di prezzo.

L’interesse per i Bitcoin è alimentato da storie di successo. Nel 2009, uno studente norvegese, Christopher Koch, ha casualmente acquistato Bitcoin per 24 dollari.

Ha ricordato l’investimento dopo 4 anni, quando il suo patrimonio ha sfiorato 900.000 dollari che usò per acquistare un appartamento nel centro di Oslo. Acquistare un Bitcoin non significa semplicemente compiere un acquisto come un altro: significa che si può guadagnare sulla futura crescita della criptovaluta.

Altresì il Bitcoin può essere usato per i trasferimenti e il pagamento dei servizi, basta semplicemente essere registrati su di un portafoglio Bitcoin, che servono a memorizzare le chiavi digitali necessarie per le transazioni.

Come (e dove) comprare Bitcoin in Italia e nel mondo

Ma allora come acquistare i Bitcoin?

Innanzitutto è possibile farlo presso punto di scambio. Il principio è lo stesso dei normali scambiatori di strada: queste attività acquistano i Bitcoin a un prezzo inferiore e lo vengono a un prezzo più alto.

Il loro guadagno si basa su questa differenza. In rete esistono tantissimi punti di scambio. Tra i principali spicca Coinbase, BitPanda, CoinMama, LocalBitcoins, CEX IO, BTC-Exchange, Changelly e altri ancora.

In essi puoi comprare i Bitcoin pagandoli in Euro. L’acquisto di una criptovaluta richiede una decina di minuti, al massimo una mezz’ora. Usare questi punti di scambio è davvero semplicissimo. Recati sul sito del punto di scambio, scegli il Bitcoin dal menù dello scambio, inserisci il valore in euro per il quale vuoi comprare il Bitcoin, scegli la tariffa più bassa e il metodo di pagamento adatto.

In alcuni casi è persino possibile ottenere degli sconti se si è clienti di una banca in particolare. Se il venditore accetta la transazione, dal tuo conto viene scalato l’importo richiesto. Immediatamente sul tuo conto, invece, arriva il corrispettivo in Bitcoin che puoi successivamente spostare sul tuo e-wallet.

Il tutto in una maniera estremamente facile e veloce. Tuttavia ci sono delle commissioni da pagare, motivo per cui non è sempre conveniente rivolgersi ai siti di questo tipo. Ricordati che le commissioni calano con l’aumento del volume scambiato. Ci sono anche altri lati negativi: i punti di scambio non sottostanno a nessun regolamento e nessuno garantisce la sicurezza delle transazioni. In caso di dubbi, non trasferire denaro o prova prima a scambiare una piccola quantità di Bitcoin.

I siti di trading online

In secondo luogo puoi rivolgerti al trading online e acquistare i Bitcoin in Borsa. In questo caso il prezzo viene regolato dal mercato stesso e dipende dall’attività degli acquirenti e dei venditori. Se i venditori sono più degli acquirenti, il prezzo diminuisce; se gli acquirenti sono di più, – il prezzo cresce. Per registrarsi su un sito che si occupa di trading online serve davvero poco: un paio di minuti e un valido indirizzo e-mail.

I siti di trading più grandi richiedono anche d’inserire un nome, una data di nascita, un telefono e un indirizzo fisico. Puoi fare il trading sui Bitcoin sui siti come IQ Option, 24 Option, eToro, Market e così via. Tuttavia, apprestandoti a fare il trading con i Bitcoin presta attenzione a due fattori: il tasso di vendita della valuta e il sistema d’input di denaro. Scegli solo le piattaforme di trading più sicure, in modo da non dover incorrere in un gran ventaglio di problemi successivamente.

Gli exchange (Kraken, Bittrex, Bitfinex)

Se hai bisogno di acquistare moltissimi Bitcoin per una grande somma di dollari, scegli siti come Bittrex.com, Bitfinex.com oppure Kraken.com. In questo caso l’acquisto sarà meglio regolato rispetto agli exchanger. Scopri come utilizzare nel dettaglio questi exchange in una completa guida all’utilizzo di Kraken.

Bisogna di solito pagare una commissione pari a 0,1-0,3% rispetto al valore totale dello scambio. Questo valore è comunque altamente variabile in base alle caratteristiche del sito, alla quantità di valuta scambiata e così via. Si può risparmiare usando per l’acquisto una carta di credito nominativa. Per scegliere il modo più conveniente ed economico di scambiare, devi registrarti su diversi servizi. Pensa in anticipo dove annotare le password.

Ricordati anche che non bisogna perdere la propria chiave privata, altrimenti i soldi spariranno per sempre! Non possono essere restituiti chiamando la banca.

Il sistema Bitcoin non ha un solo centro o regolatore, motivo per cui nel caso di problemi bisogna essere pronti a svolgere delle procedure burocratiche davvero lunghe. E operare con i Bitcoin non significa essere completamente nascosti alla rete. I registri Bitcoin contengono l’intera cronologia delle transazioni su tutti i portafogli.

Se usi i Bitcoin per comprare qualcosa di brutto o svolgere delle attività illecite e diventerà noto che il portafoglio è di tua registrazione, potrai comunque correre diversi rischi. Per esempio, se hai acquistato un biglietto aereo con i Bitcoin e hai indicato i tuoi dati personali durante il pagamento, i servizi d’intelligence saranno in grado d’identificarti. Ci sono comunque dei mezzi utili per rendere i pagamenti del tutto anonimi, ma sono molto costosi.

Metodi di pagamento per comprare Bitcoin (bonifico, paypal, carta di credito)

I Bitcoin si comprano, in base al posto in cui si decide di comprarli, con i più comuni metodi di pagamento, ovvero:

  1. Paypal
  2. Carta di Credito
  3. Bonifico bancario
  4. Con altre criptovalute
  5. In alcuni sportelli fisici (non ancora in Italia)

Dove acquistare Bitcoin: lista siti affidabili per acquisto Bitcoin

1) IQ Option

Il nome completo dell’azienda è IQOPTIONLTD, che ha sede a Saint Vincent. Ha iniziato a funzionare nel 2013 e negli anni della sua esistenza è cresciuta da una piattaforma a profilo stretto per il trading di opzioni binarie in una grande piattaforma di trading e investimento con una vasta gamma di servizi alternativi per realizzare profitti online.

Al momento, questo è un peso massimo nella sua nicchia, la cui affidabilità e trasparenza è confermata dalla licenza del regolatore CySec di Cipro. Qui oltre a fare trading sui Bitcoin è possibile anche commerciare le materie prime, i CFD e numerose valute fisiche: euro, dollari, rubli, sterline, yen e quant’altro ancora. Acquistare i Bitcoin qui è possibile con le carte di credito e tramite bonifico.

2) 24 Option

La chiave del successo dell’azienda è stata e rimane il più alto livello di affidabilità, garantito sia dalla casa madre europea sia dal controllo sulle attività di 24 Option da parte degli organi regolatori di circa 20 paesi europei, tra cui CySEC, IFSC e MiFID.

Per l’acquisto del Bitcoin ti viene proposto un comodo terminale di trading che puoi sfruttare a tuo piacimento. Anche in questo caso, oltre alla possibilità di acquistare Bitcoin puoi comprare altre valute e materie prime.

3) Coinbase

Nonostante un numero piuttosto elevato di restrizioni geografiche e finanziarie, il nome dell’azienda è ben noto tra gli utenti di tutto il mondo. Questa popolarità è giustificata ed è possibile considerare Coinbase non solo come il posto in acquistare i BTC, ma anche dove conservarli.

Coinbase, difatti, è anche un e-wallet. Il meccanismo di acquisto è semplicissimo: basta scegliere il BTC dal menù a tendina a sinistra ed effettuare l’acquisto. La commissione è 3,99% ed è possibile usare le carte di credito oppure un bonifico bancario.

4) Bitpanda

Bitpanda è un exchanger di criptovalute austriaco specializzato nella vendita e acquisto di Bitcoin. Bitpanda.com è un sito del tutto automatizzato: subito dopo l’acquisto i Bitcoin e le altre criptovalute sono inviati ai clienti in modo automatico.

Finora, la società ha offerto la possibilità di acquistare i Dash, Litecoin, Bitcoin, Bitcoin Cash ed Ethereum. Le commissioni sono pari a 2,75%, am la sicurezza è molto elevata. Non ci sono lamentele relative al funzionamento di Bitpanda.

5) Coinmama

Coinmama è uno dei servizi più vecchi del mondo delle criptovalute. Non a caso è apparso più di 5 anni fa e per tutto questo tempo ha svolto con successo la sua funzione principale: fornisce servizi ai clienti per acquistare Bitcoin ed Ethereum utilizzando le carte bancarie.

Coinmama è ufficialmente registrato in Slovacchia, ma è di proprietà di New Bit Ventures, con sede in Israele. Inoltre, la piattaforma funziona nel Regno Unito e in altri 216 paesi del mondo. Come già accennato, esso fornisce soprattutto i servizi di scambio di Ethereum e Bitcoin.

6) LocalBitcoins

Si tratta di un’azienda fondata in Finlandia nel 2012. Il progetto mira a riunire le persone in un servizio differente da quello tradizionale, bancario. Gli utenti ricevono delle garanzie sull’anonimato e la loro criptovaluta resta al di fuori dal controllo statale. Le commissioni imposte sono variabili in base all’offerta.

Per la sua unicità, il sito è stato ripetutamente citato nei mass media. Il commercio può avvenire in diverse valute legali in centinaia di Paesi. Da notare la semplicità d’interfaccia: devi solo scegliere la criptovaluta da scambiare, inviare alla piattaforma il tuo denaro e completare la transizione. Il tutto in una maniera molto semplice!

7) CEX IO

CEX.IO è un popolare exchanger di criptovaluta focalizzato sul trading di Bitcoin e altcoin. Le radici di questo exchanger risalgono al 2013, quando è stata registrata la persona giuridica CEX.IO LTD. L’indirizzo legale dell’azienda è a Londra. Nelle sue fasi iniziali, CEX IO era un servizio di cloud mining.

Al giorno d’oggi è uno dei punti di scambio più famosi al mondo. Tuttavia le commissioni sono piuttosto alte (8%) e i metodi di deposito/prelievo alle carte, bonifici bancari e PayPal.

8) Changelly

Il servizio di scambio di criptovaluta istantaneo Changelly è apparso nel 2015; è stato sviluppato dal team del famoso pool di Minergate. L’ufficio del sito si trova a Praga. Changelly è un servizio di scambio di criptovaluta che funziona automaticamente ed è integrato negli scambi più popolari: Bitcoin, Bitrex, Polonix e HitBTC.

La piattaforma seleziona la migliore tariffa su questi scambi; qui puoi fare anche trading. Naturalmente la cosa è molto utile per gli utenti che vogliono, ad esempio, scambiare i Bitcoin con gli Ethereum. L’utente non deve cercare in modo indipendente l’offerta migliore e più redditizia negli scambi.

Changelly lo farà automaticamente per te. Lo scambiatore funziona in tutti i paesi del mondo, ma l’interfaccia è presentata solo in inglese. Le commissioni sono variabili e il prelievo/deposito si può fare tramite carte o con un bonifico.

Come creare un portamonete (wallet) digitale: dove conservare i Bitcoin al sicuro?

Hai comprato un Bitcoin, ma non sai dove conservarlo? Nessun problema!

Innanzitutto, valutare la possibilità di aprire un account su Coinbase E-Wallet: si tratta di uno dei portafogli elettronici più sicuri in rete. Le commissioni sono poche e questo portafoglio è aperto a tutti i Paesi!

In alternativa puoi valutare l’idea di aprire un E-Wallet eToro! Forse non lo sai sai, ma eToro è una delle società di trading più famose su scala mondiale. Proprio essa ha lanciato il suo e-Wallet eToro X. Protetto da diversi sistemi di sicurezza, esso ti fornirà una grande libertà nelle azioni.

Tra i migliori portafogli online per conservare i BTC spicca Jaxx Liberty, un e-wallet progettato da Anthony Di Iorio, il cofondatore del progetto Ethereum. Questo portafoglio è al 100% gratuito, supporta sia più di 85 criptovalute che diversi token. L’app Jaxx Liberty è utilizzabile sia in versione mobile che desktop.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati

Articolo 1 di 5