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All-flash e metriche di performance: come fare una valutazione degli array allo stato solido

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All-flash e metriche di performance: come fare una valutazione degli array allo stato solido

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L’introduzione degli array all-flash enterprise ha rivoluzionato il modo convenzionale di concepire lo storage. Gli specialisti spiegano come valutare le opzioni storage in base ai criteri di selezione più importanti è il primo passo per scegliere la soluzione più adatta al proprio business

13 Settembre 2017

Chi gestisce un’architettura dello storage tradizionale con dischi rotanti, probabilmente oggi si trova ad affrontare sfide in costante aumento. Molti team IT hanno difficoltà a soddisfare gli SLA di performance. I motivi sono diversi. Occorre sempre più tempo per cercare di mettere a punto le performance (a causa di nuove applicazioni con profili I/O e requisiti di performance diversi). Aumenta la difficoltà di mantenere la sicurezza e la compliance mentre si archiviano i dati in maniera casuale da un sistema storage all’altro, per migliorare le performance.

Il tutto, a discapito dell’operatività. In questa situazione è più che mai opportuno valutare la possibilità di passare a uno storage all-flash.

Questo white paper, fornito da NetApp, aiuta i professionisti a capire che cosa è importante e a valutare le diverse opzioni storage in base ai criteri di selezione più decisivi. Proseguendo nella lettura potrete sapere:

  • quali sono le tre metriche di performance dello storage più comuni
  • cosa fare per creare un data center più semplice ed efficiente
  • come aumentare il livello di protezione dei dati
  • cosa fare per ridurre fino a 11 volte il consumo di energia
  • in che modo ridurre fino a 19 volte lo spazio rack
  • come aumentare di oltre il 50% le performance delle applicazioni di data analytics

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