Obiettivo all flash data center: in queste pagine è spiegato come impostare un'infrastruttura che risponda alle esigenze di storage ma anche, in generale, di governance dell'IT.

La sicurezza di dati e applicazioni aziendali passa sempre più anche per la protezione dei dispositivi mobili usati per svolgere le proprie attività lavorative al di fuori del perimetro aziendale.La mobile security è un elemento critico che sempre più ha un impatto correlato al core business delle aziende e delle organizzazioni per tante e diverse ragioni (mobilità del personale, rapporto e ingaggio con i clienti, collaborazione con i partner, con fornitori o con clienti, ecc.).La mobile security, intesa come gestione, protezione e sicurezza dei device mobili, da un lato, e protezione e sicurezza dei dati di persone e aziende, dall'altro è un tema che incide direttamente sul valore delle imprese e sulle prospettive di sviluppo e che deve essere a sua volta declinata e gestita in funzione dell’accessibilità e dell’usabilità dei dati.

Tutto quel che c'è da sapere per accompagnare le aziende nella cloud transformation. Una raccolta di tecnologie e best practice utili a costruire ambienti IT che sfruttino i benefici del cloud proteggendo reti e infrastrutture.

Come devono cambiare i data center affinché l'IT risponda in maniera flessibile e veloce alle esigenze del business? Ecco le novità in ambito hybrid IT per sistemi flessibili ed efficienti.

La disruption avviene in tutti i settori: nuove tecnologie creano nuovi modelli di business e richiedono velocità, agilità e un approccio veramente open. Solo così le aziende possono evolvere la propria strategia IT in base ai requisiti di business e alla propria esigenza d’innovazione. Il Resource center è dedicato proprio a queste tematiche.

L'Osservatorio dedicato alla sicurezza informatica vuole focalizzarsi sia sulle nuove tipologie di minacce e rischi che possono verificarsi in azienda sia sulle figure professionali (CISO e DPO) deputate ad accrescere la consapevolezza interna su questo tema

Si diffondono le Reti SD-WAN, preferite dalle imprese alle infrastrutture WAN tradizionali per diverse ragioni, tra cui quella fondamentale dei vantaggi che offre per la gestione delle applicazioni cloud. Quali sono questi vantaggi? Come accertarsi che la soluzione SD-WAN scelta offra tutte le garanzie di sicurezza necessarie a proteggere le risorse aziendali, senza compromettere l’efficienza della rete?

Multicloud e digital workplace sono due dei principali trend che negli ultimi anni sono risultati tra i più interessanti per abilitare quella trasformazione digitale basata su flessibilità, agilità, assenza di lock in, capacità di reagire rapidamente alle esigenze manifestate dal business. Ma perché la loro adozione possa armonizzarsi coerentemente con i sistemi aziendali deve basarsi sulle tecnologie adeguate: è su questi temi che si focalizza il Resource Center realizzato da ZeroUno in collaborazione con VMware, Computer Gross, Esprinet e Systematika.

La Threat Intelligence è la capacità di Intelligence applicata alla cybersecurity e include <strong>la raccolta e l’analisi di informazioni al fine di caratterizzare possibili minacce cyber</strong> dal punto di vista tecnico, per individuare motivazioni e intenti malevoli, spesso in relazione a contesti operativi specifici. La progettazione di soluzioni di sicurezza aziendale, la loro governance, gestione e compliance traggono notevoli benefici da attività sempre più strutturate di acquisizione e studio di informazioni sulle possibili minacce cyber. Le attività di intelligence devono quindi proseguire per tutto il ciclo di vita dei sistemi informativi aziendali, in quanto driver essenziali per la loro corretta evoluzione. È questo il tema del Resource Center sponsorizzato da Kaspersky nel quale verranno proposti articoli di approfondimento, di mercato e tecnologico, interviste, casi utente, white paper.

Se il digitale pervasivo è il motore della rivoluzione che stiamo vivendo, il cloud computing rappresenta il fattore sottostante e abilitante di tutte le tecnologie esponenziali, a partire da intelligenza artificiale, blockchain e IoT - Internet of things. Il Resource Center Time for Cloud Hub è stato pensato per pubblicare tutti gli approfondimenti, studi, video e white paper, gli strumenti forniti da Big Blue, materiale prezioso per approfondire la tematica. La capacità di integrare tecnologie diverse, vecchie e nuove, e di automatizzare i processi di gestione all’interno degli ecosistemi cloud rappresenta un fattore imprescindibile da considerare e realizzare. Solo così è possibile costruire una piattaforma dati aperta e garantire la portabilità delle informazioni, a supporto delle applicazioni utili all’azienda. Tra i contenuti pubblicati in questa area del sito Time for Cloud Hub dunque anche focalizzazioni, oltre che sulla sicurezza che naturalmente deve essere premessa fondamentale degli ambienti cloud, su hybrid cloud e multicloud, accanto a tanti suggerimenti utili per capire come affrontare e accelerare la trasformazione delle imprese per sviluppare percorsi di innovazione davvero efficaci.

Le continue minacce che arrivano dall’interno dell’impresa e il concetto di azienda “estesa” stanno ampliando sempre più i confini del rischio. Tanto che la security non è un ormai una questione tecnologia, ma di “cultura”, di sensibilizzazione, di organizzazione, di governance. Tutto questo pone nuove sfide a CISO, IT Manager, Security manager che devono implementare una strategia di sicurezza in grado di abilitare le innovazioni, comprendere il modello di business ed aggregare gli strumenti di difesa in un singolo ecosistema di security integrato. Questo sono le tematiche trattate nel Time4Security Hub.