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Edge computing, ecco i vantaggi e le opportunità per le aziende

Nel libro scritto da Fast Future, in collaborazione con HPE Aruba, emerge una serie di suggerimenti utili ad approcciare con successo l’edge computing

Pubblicato il 27 Giu 2019

la copertina del libro di Aruba sull'Edge Computing

Il messaggio principale del libro Opportunity at the Edge: Change, Challenge, and Transformation on the Path to 2025, scritto dalla società che fornisce ricerche e previsioni professionali Fast Future in collaborazione con il produttore di reti HPE Aruba, riguarda il fatto che le tecnologie edge – quelle che elaborano e analizzano i dati degli utenti nel punto in cui le persone si connettono alla rete – siano destinate a rivoluzionare le esperienze di clienti e dipendenti, creare modelli di business maggiormente dinamici, reattivi e personalizzati e addirittura catalizzare la crescita di settori economici completamente nuovi. Il volume sottolinea però come le aziende debbano compiere cambiamenti fondamentali prima di poter concretizzare queste opportunità sottoponendosi a diffuse trasformazioni strategiche, strutturali e di leadership.

Il significato dell’edge computing per le aziende

Commissionato allo scopo di esplorare la scala delle possibilità offerte dalle tecnologie edge nei prossimi 3-5 anni, il libro presenta gli insight di 19 importanti CIO, leader tecnologici ed esperti di settore di tutto il mondo oltre a un sondaggio sui punti di vista di 200 futurologi internazionali. Il testo si sofferma sulle tecnologie edge che stanno provocando cambiamenti, sulle casistiche d’utilizzo e sulle opportunità di business che esse creano, e sulle modalità con le quali le aziende possono adattarsi per trarne vantaggio.

Come anticipato tra le tendenze emerse vi è il fatto che l’edge è strutturato per consentire e sfruttare esperienze digitali moderne nel punto di convergenza tra persone, app e cose – permettendo ai clienti e all’ecosistema dei partner di trasformare i relativi insight in modo da creare “esperienze” per dipendenti e clienti. Ciò permette ad aziende e organizzazioni appartenenti a diversi settori di fare leva su dati e insight per fornire a consumatori e clienti finali nuove esperienze immersive. Questo fenomeno sta spingendo mercati differenti come la scuola, il retail, la sanità e l’hospitality a ripensare il proprio modo di agire al giorno d’oggi. Nuove tipologie di esperienze come engagement mobile location-aware, cure mediche digitalmente assistite e sale riunioni user-aware possono fornire alle aziende un vantaggio competitivo.

Ci si aspetta quindi che un terzo delle aziende darà vita a una ‘personalizzazione mainstream’ Edge-enabled entro il 2025. Lo studio dimostra come una netta maggioranza (67%) di intervistati sia convinta che almeno il 30% delle aziende utilizzerà l’Edge allo scopo di creare una “personalizzazione mainstream” nei prossimi cinque anni. Dall’aula di scuola all’ufficio, dal punto vendita fino alle sedi di grandi eventi, le tecnologie edge permetteranno di fornire servizi personalizzati rispondenti alle crescenti aspettative degli utenti in termini di esperienze immediate e customizzate.

Viene inoltre rilevato che dall’edge scaturiranno nuovi vantaggi, per esempio prodotti, servizi e listini prezzi localizzati (52% degli intervistati), migliori insight di mercato in tempo reale (50%), maggiore soddisfazione di clienti e utenti (48%), e superiore rapidità nell’innovazione di prodotti e servizi (47%).

Edge computing, cosa devono fare le aziende per ottenerne benefici

L’Experience Edge darà luogo a opportunità di business trasformative in ogni settore dell’economia utilizzando i dati per capire i clienti e personalizzare i servizi sulla base delle loro esigenze, come per esempio: un retailer può fornire abbigliamento confezionato su misura ricorrendo all’ologramma 3D del cliente; oppure un’aula scolastica può adattarsi automaticamente al livello di comprensione e di comfort di ciascuno studente; ancora, un ospedale utilizza sensori di monitoraggio IoT per fornire report continuativi sullo stato dei pazienti e diagnosi in tempo reale aumentando la capacità del personale medico di prestare cure efficienti ed efficaci e così via.

Questi cambiamenti saranno sostenuti da modelli di business e di ricavo emergenti come per esempio i pagamenti attraverso il riconoscimento del volto o l’autenticazione biometrica (evidenziato dal 70% degli intervistati), l’applicazione commerciale dei dati dei clienti accumulati mediante IoT (67%), offerte istantanee iper-personalizzate (63%), listini prezzi variabili in base a domanda e location (55%), e modelli in abbonamento per gli acquisti di tutti i giorni come alimentari e abbigliamento (52%).
Per quanto le opportunità offerte dall’Edge siano considerevoli, le aziende che si sono già mosse velocemente per approfittarne sono in numero relativamente limitato. La semplice implementazione delle tecnologie non sarà sufficiente; le aziende debbono invece ripensare l’intera strategia di business se vogliono cogliere le opportunità dell’Edge. Il libro delinea alcuni cambiamenti fondamentali che le aziende dovrebbero considerare, come:

  • Abbracciare un approccio maggiormente progressivo e sperimentale. La maggioranza del campione ritiene necessario un cambiamento nella mentalità del business che porti ad abbracciare il concetto di strategie edge (64%). Ciò può comportare l’accettazione delle decisioni autonome prese da parte dei dispositivi edge (60%), un più forte grado di supporto e di leadership ad alto livello per promuovere esperienze maggiormente smart (53%) e la volontà di sperimentare nell’ambito del design delle soluzioni e dei modelli di business per le applicazioni edge (53%).
  • Focus su investimenti, formazione e i bisogni del cliente. Vi sono state anche richieste per ottenere una più chiara definizione dei vantaggi che le applicazioni edge possono offrire ai clienti (50%), l’allocazione di investimenti appropriati (42%) e la formazione necessaria a capire come identificare e specificare le potenziali applicazioni edge (45%).
  • Affrontare le preoccupazioni emergenti relative alla sicurezza. Le aziende devono affrontare le sfide di sicurezza di una rete alla quale vengono connessi molti più dispositivi. Ciò comprende la creazione di punti di esposizione al rischio – potenzialmente migliaia di essi – attraverso la rete (82%), l’incertezza sull’eventuale compromissione di un dispositivo (67%), la violazione della sicurezza biometrica o delle impronte vocali (62%) e la preoccupazione circa il fatto che sensori e dispositivi IoT non vengano prodotti tenendo in conto il fattore sicurezza (62%).

Rohit Talwar, CEO di Fast Future, ha commentato: “Per poter accedere alle opportunità offerte dall’Edge, le aziende hanno bisogno di un cambio di mentalità capace di introdurre mutamenti tanto strutturali quanto strategici. I leader devono assumersi la responsabilità di percorrere la strada che conduce verso l’edge lavorando fianco a fianco con l’IT per perseguire opzioni tecnologiche aperte e mantenendo un dialogo costante con dipendenti, clienti e altri stakeholder. Esperimenti mirati con obiettivi chiaramente definiti, responsabili di progetto proattivi e risorse dedicate sono probabilmente il modo migliore per procedere in questa direzione”.

Morten Illum, VP EMEA di Aruba, ha concluso: “Le aziende dovrebbero accogliere con entusiasmo le opportunità offerte dall’Edge, senza tuttavia sottovalutare il grado di cambiamento che occorre per poterle sfruttare, non ultima l’implementazione di un’infrastruttura di rete sufficientemente robusta e flessibile da poter resistere alle crescenti richieste imposte dalle tecnologie edge e alle minacce alla sicurezza che esse provocano. Considerando la velocità e l’incertezza dei cambiamenti che ci aspettano, è inoltre essenziale basare qualsiasi strategia edge su un ecosistema di tecnologie aperte che lasci la flessibilità necessaria per potersi adattare ed evolvere con il passare del tempo”.

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