La crisi economica non frena Micro Focus

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La crisi economica non frena Micro Focus

Pubblicato il 08 Lug 2009

di Riccardo Cervelli

Crescita a due cifre per Micro Focus. La società che propone soluzioni di “Enterprise Application Management e Modernization” ha comunicato i risultati preliminari per l’esercizio che si è concluso il 30 aprile 2009. Spiccano la crescita del 20,4% del giro d’affari, per un totale di 274,4 milioni di dollari, e l’aumento del 34,0% dell’Ebitda rettificato, per un ammontare di 118,6 milioni di dollari. Molto bene anche la liquidità generata dall’attività ordinaria, pari a 105,0 milioni di dollari.
Nell’esercizio Micro Focus ha effettuato tre importanti acquisizioni. Un’altra, quella della divisione Testing di Compuware, è stata perfezionata nel mese di maggio 2009, e porterà quindi i suoi effetti nell’anno fiscale appena iniziato. Per tornare all’esercizio 2008/2009, anche la crescita del fatturato derivante dal core business è stata a due cifre: +10,1% a parità di cambio.
Molto soddisfatto Stephen Kelly, Chief Executive Officer di Micro Focus. “Abbiamo chiuso un altro esercizio all’insegna di ottimi risultati finanziari pur sullo sfondo di un periodo economico difficile”, ha commentato. E ha aggiunto: “La resilienza, la pertinenza e la notevole generazione di liquidità di Micro Focus permettono al board di guardare con fiducia alla capacità del gruppo di produrre, anche in futuro, ottimi risultati per gli azionisti”. Micro Focus è quotata al Londos Stock Exchange.

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Riccardo Cervelli

Nato nel 1960, giornalista freelance divulgatore tecnico-scientifico, nell’ambito dell’Ict tratta soprattutto di temi legati alle infrastrutture (server, storage, networking), ai sistemi operativi commerciali e open source, alla cybersecurity e alla Unified Communications and Collaboration e all’Internet of Things.

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