Blue Reply e Ibm: tecnologie e metodo per muoversi con strategia

Una partnership dove all’infrastruttura tecnologica offerta da Big Blue si affianca il ruolo di Cloud Service Broker di Blue Reply, per aiutare le imprese nel complesso percorso di trasformazione verso l’as a service

Pubblicato il 28 Lug 2016

Blue Reply, circa 50 clienti tra le realtà più importanti italiane dei settori finance, retail e manufacturing, si propone di supportare le imprese nell’impostazione del proprio journey verso la nuvola attraverso la definizione di un “Cloud migration framework”, “Uno strumento prezioso per capire – spiega Federico Vietti, Manager, Blue Reply durante l’Executive Cocktail organizzato da ZeroUno Dalla virtualizzazione all’Hybrid Cloud: esperienze di automazione e governo – qual è la maturità tecnologica e procedurale dell’azienda e valutare cosa è pronto per essere migrato in cloud e cosa no, e in quest’ultimo caso cosa dev’essere cambiato per poi gestire una migrazione totale o parziale”. Per aggiungere valore alla “giungla” dei servizi cloud, Blue Reply si propone come Cloud Service Broker, in grado di intermediare i rapporti tra aziende e provider, offrendo la flessibilità e le garanzie in termini di sicurezza di cui le imprese hanno bisogno e che spesso non possono ottenere altrimenti.

Presente all’evento anche Maurilio Manzoni, Channel “Cloud Services” Sales per Ibm (di cui Blue Reply è Premier Business Partner) che ha sottolineato il valore che l’hybrid cloud assume in questo particolare “passaggio storico” per i modelli infrastrutturali aziendali: “Si parla di nuvola ibrida perché è necessario trovare un modo per far convivere cloud e legacy; credo che l’hybrid sia un passaggio intermedio per arrivare a sistemi completamente cloud: non è infatti un caso che oggi, quando si decide di sviluppare delle nuove applicazioni, questo avvenga sfruttando la nuvola”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati