Quando le nostre aziende riapriranno definitivamente le porte, non torneremo da una vacanza o da una interruzione della nostra attività professionale, per questo non mi piace per nulla l’espressione back to work, tanto in voga in questo periodo. Semmai possiamo parlare di “back to office”, con la consapevolezza che un modo diverso di viverlo questo “ufficio” c’è, gli strumenti ci sono e non sono così difficili da utilizzare.
Adesso è il momento di pensare, in modo strategico e non emergenziale, a quello che sarà veramente il “futuro del lavoro” nelle nostre aziende cercando di non analizzare le esperienze di questo periodo di forzatura da un unico punto di vista |