Easynet: Uc in Europa ancora indietro

Una ricerca commissionata dal provider rivela che le aziende europee non stanno traendo il massimo dalla Unified Communication. Quasi la metà non riesce a implementare soluzioni Uc in tutte le sedi

Pubblicato il 30 Apr 2015

L’utilizzo aziendale delle Unified Communication (Uc) in Europa non regge il passo con la domanda, secondo uno studio commissionato dal fornitore globale di servizi gestiti Easynet. Tutte le organizzazioni riconoscono che l’accesso alle ultime tecnologie di rete come le Uc in tutti i siti aziendali porti importanti benefici, con il 60% degli intervistati (69% in Italia) che vede un miglioramento dell’efficienza del business e il 45% (sia globalmente che in Italia) una migliore agilità. La ricerca è stata condotta coinvolgendo i decisori It di aziende europee di vari settori con oltre 1000 dipendenti, per conoscerne la percezione sulle tipologie di servizi che i loro Communication Service Provider (Csp) sono più abili a fornire. Tali aziende hanno mostrato chiaramente la loro fiducia nei confronti dei propri CSP per l’implementazione di servizi UC, con l’85% di aziende (84% in Italia) che afferma di ritenere affidabile il proprio CSP per la fornitura di tali soluzioni. Nonostante ciò, e malgrado la necessità di tali servizi, quasi un’azienda su cinque non sta ancora utilizzando il proprio provider per avere accesso alle comunicazioni unificate.

Lo studio ha mostrato che meno di un terzo (29% globalmente, 33% in Italia) delle infrastrutture Wan aziendali è attualmente in grado di supportare totalmente la tecnologia Uc in tutti i propri siti, mentre quasi la metà delle aziende intervistate (49% globalmente, 48% in Italia) afferma che richiederebbe un upgrade di rete in alcune delle proprie sedi.

Più significativo, inoltre, il dato emerso dalla ricerca secondo cui anche le aziende che hanno già adottato servizi di UC non stanno usufruendo del pieno potenziale e quindi non stanno ottenendo tutti i benefici. Il grado di maturità delle reti Uc varia da nazione a nazione, ma anche nei paesi che mostrano il valore più alto, Olanda e Belgio, soltanto meno della metà delle aziende intervistate (rispettivamente il 40% e il 37%) ritengono al momento di poter implementare ovunque servizi Uc, mentre in Italia il dato si attesta al 33%. Lo studio ha inoltre rivelato una grande diversità nella maturità delle reti fra i diversi settori. Quelli maggiormente in grado di implementare Comunicazioni Unificate in azienda sono: telecomunicazioni (40%), servizi business e consumer (41%) e servizi IT/computer (38%); i settori con le reti meno pronte a supportare le UC, invece, sono il manufacturing (19%) e i servizi banking/financial (21%).

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