Hybrid IT

Venturi: “Concentrati su infrastrutture e sistemi”

Dalla voce dell’amministratore delegato italiano ecco un’analisi del posizionamento e della strategia della multinazionale che, nell’ultimo anno, ha fatto molto parlare di sé: “I player in grado di creare maggior valore sono quelli che si focalizzano su uno dei tre pilastri dell’It, sistemi, software, servizi; noi vogliamo indirizzare gli sforzi sulle infrastrutture aiutando le aziende a muoversi verso l’Hybrid It”

Pubblicato il 21 Feb 2017

10728 Stefano Venturi

Guardando al passato recente, dalla diffusione di massa del world wide web ai giorni nostri, “ciò che vediamo di fortemente dirompente, al pari dell’arrivo di Internet, è la convergenza di tre forze: IoT (che genera un’enorme quantità di dati); lo sviluppo di nuove applicazioni (che leggono questi dati); la disponibilità di facility (cioè dell’infrastruttura tecnologica che abilita il tutto, soprattutto in ottica cloud)”.

Stefano Venturi, Corporate Vp e AD Hpe Italia

È questa la visione da cui parte Stefano Venturi, corporate Vp e amministratore delegato Hewlett Packard Enterprise in Italia, per spiegare a ZeroUno, durante l’ultimo Hpe Discover tenutosi a Londra, qual è il ‘nuovo’ posizionamento dell’azienda [tenuto conto delle numerose operazioni di scissione e cessione degli ultimi mesi: scissione tra Hpe ed Hp, cessione dei servizi It a Csc, cessione del software non core a Micro Focus e cessione delle tecnologie OpenStack e Cloud Foundry a Suse – ndr]. “La potenza di calcolo non è più una risorsa ‘scarsa’ ma il cloud sarà veramente pervasivo quando arriverà facilmente a tutti, quando sarà una ‘risorsa liquida’ come lo è oggi Internet”.

Ed è su quest’ultimo obiettivo che intende focalizzarsi Hpe, suggerisce Venturi nel ricordare quelli che sono i tre elementi su cui si fonda l’It: “le tecnologie di base (infrastrutture e sistemi), il software ed i servizi. A nostro avviso la strategia vincente sta nella focalizzazione; guardando ‘la storia’, i player che hanno creato più valore, che sono risultati più ‘influenti’ sul mercato, sono stati quelli capaci di indirizzare un’unica ‘value proposition’ – osserva l’Ad [a nostro avviso gettando il guanto di sfida a colossi come Ibm, Dell Technologies (definitivamente entrata nel mercato delle large enterprise dopo l’acquisizione di Emc), Oracle – ndr]. “Noi vogliamo concentrarci sul primo dei tre pilastri dell’It, quello delle infrastrutture, accompagnando le imprese nella transizione ed evoluzione verso l’hybrid It”.

Sistemi iper-convergenti, infrastrutture componibili, networking ed edge computing gli ‘anelli’ tecnologici attorno ai quali si sta modellando la proposta di Hpe che, guardando al futuro, “sta proseguendo la ricerca e lo sviluppo di sistemi innovativi, ‘memory centric’ – osserva in conclusione Venturi -, nell’ottica di far evolvere il paradigma computazione e, come accennavo poco fa, rendere veramente pervasivo il modello cloud (con tutte le infrastrutture che lo devono ‘reggere’)”.

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