Cisco Global Cloud Index: il traffico cloud computing crescerà di dodici volte entro il 2015

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Cisco Global Cloud Index: il traffico cloud computing crescerà di dodici volte entro il 2015

Da una nuova ricerca di Cisco, il Global Cloud Index (2010-2015), si stima che il traffico cloud computing globale crescerà di dodici volte, passando da 130 exabyte a un totale di 1,6 zettabyte annuali entro il 2015, il 66% di tasso di crescita annuale composto (Cagr). Dallo studio Cisco emergono alcuni elementi importanti che riassumiamo di seguito.

Pubblicato il 17 Gen 2012

di Nicoletta Boldrini

Il cloud rappresenterà un terzo del traffico data center totale
Il cloud è l’elemento che impatterà maggiormente sulla crescita complessiva del traffico dei data center: si stima che quest’ultimo quadruplicherà raggiungendo i 4,8 zettabyte entro il 2015 e che il cloud contribuirà per il 33% (oggi il traffico cloud sui data center è dell'11%). Una maggiore virtualizzazione e migliori economie di scala saranno i principali driver della transizione verso il cloud.

Il traffico cloud globale sta crescendo a velocità doppia rispetto al traffico data center
La transizione verso servizi cloud sta spingendo il traffico cloud globale ad un tasso di crescita che è il doppio di quello del traffico data center. Il traffico data center globale crescerà di quattro volte (il 33% Cagr) dal 2010 al 2015, mentre il traffico cloud globale crescerà di 12 volte (il 66% Cagr) durante lo stesso periodo.

Le fonti del traffico data center; la maggior parte risiede nel data center stesso
Nel 2015, il 76% del traffico data center risiederà nel data center stesso, attraverso attività come ad esempio lo storage e l’autenticazione effettuata tramite le macchine virtuali. Il 17% del traffico data center viene distribuito all’utente. Il 7% è generato tra i data center attraverso attività come ad esempio il backup e la replicazione.

Nel 2015, si avrà un picco delle attività dell’utente di oltre 2,5 volte
Prevalentemente a causa della crescita dei servizi video consumer, il traffico data center verso l’utente registra picchi significativi. Si stima che l’ammontare medio del traffico data center per ora durante i periodi di picco, come ad esempio durante la prima serata, cresca di 2 volte e mezzo, creando la necessità di pianificare ulteriore capacità data center e cloud così come di rete. Il modello cloud on-demand si adatta perfettamente per soddisfare questo tipo di richiesta variabile.

La transizione del workload
Nel 2010, il 21% del workload è stato elaborato in un data center cloud e il 79% è stato gestito in data center tradizionali. Il 2014 sarà il primo anno in cui il bilanciamento del workload si sposterà per la prima volta su cloud – il 51% del workload totale sarà in ambiente cloud rispetto al 49% in ambito IT tradizionale. In generale, il workload data center dal 2010 al 2015 è in crescita di 2,7 volte; tuttavia, il workload cloud 2010 – 2015 è in crescita di oltre 7 volte.

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Nicoletta Boldrini

Segue da molti anni le novità e gli impatti dell'Information Technology e, più recentemente, delle tecnologie esponenziali sulle aziende e sul loro modo di "fare business", nonché sulle persone e la società. Il suo motto: sempre in marcia a caccia di innovazione #Hunting4Innovation

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