Ifin Sistemi una blockchain per la sicurezza dei dati

Una blockchain privata per servizi ad alta affidabilità per garantire privacy e sicurezza dei dati: è TrustedChain, realizzata da Ifin Sistemi in collaborazione con prestigiose università

Pubblicato il 05 Giu 2017

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MILANO – Ifin Sistemi, software house che opera nel mondo della gestione documentale, ha dato vita a TrustedChain, blockchain privata per servizi in alta affidabilità, creata in partnership con autorevoli realtà accademiche internazionali, come ‎l’‎University College of London (UCL), e in collaborazione con i più importanti Trust Service Provider (Tsp), per offrire un’infrastruttura garantita by design nel lungo periodo.

L’affidabilità fa rete

TrustedChain si basa sulla creazione di un network i cui nodi sono composti da TSP (TrustedChain Service Provider), vale a dire aziende altamente qualificate e riconosciute dalle autorità di vigilanza europee, che devono garantire altissimi livelli di sicurezza e affidabilità e sono soggette a severe verifiche di conformità alle normative.

“Vogliamo amplificare il presente dell’intelligenza artificiale – ha esordito Giovanni Maria Martingano, Amministratore Delegato di Ifin Sistemi – e dare l’opportunità a ogni impresa, pubblica o privata che sia, di gestire i propri dati in totale sicurezza. Sulla nostra piattaforma, infatti, i TSP possono creare applicazioni a valore, andando a soddisfare le necessità della propria clientela in moltissimi settori”.

TrustedChain vuole rappresentare una sorta di rete di livello zero, ovvero una rete su cui ogni Trust Service Provider può offrire/implementare servizi ai propri clienti. Una base implementabile da cui ogni TSP che aderisce, può amplificare i vantaggi per molteplici tipologie di società, consentendo, ad esempio, alla PA, di conservare e gestire i registri pubblici digitali in modo decentralizzato o amministrare in modo efficiente e sicuro sistemi di riscossione delle imposte oppure, in ambito finance, avere certezza della gestione e conservazione dei dati o, ancora, nel comparto industriale stimolare l’innovazione coadiuvando il data sharing, anche tra imprese concorrenti, tutelando al tempo stesso la posizione competitiva.

I protocolli algoritmici alla base di TrustedChain permettono, infatti, la condivisione dei dati tra operatori che non si conoscono e rendono più efficienti le attività di data analysis, in maniera sia reattiva sia proattiva, evidenziando rischi e pericoli, reali o potenziali.

Una scelta di salute

Un’esperienza particolare riguarda poi il settore della salute, come testimoniato da Fabio Grossi Gondi, Direttore Generale di Plurima, società che da oltre 20 anni fornisce servizi in ambito sanitario che vanno dal document management alla logistica dei magazzini e alla supply chain degli ospedali: “Abbiamo aderito con entusiasmo alla proposta di Ifin Sistemi di entrare a far parte di TrustedChain che, siamo certi, genererà vantaggi sia per quanto riguarda le attività di tipo amministrativo sia per quelle di natura strettamente medica”. È possibile, per esempio, raccogliere e conservare dati clinici e gestire la verifica dell’identità dei pazienti in totale sicurezza, utilizzando le informazioni per diagnosticare patologie o, in alcuni casi, persino per prevederne l’insorgenza, nel pieno rispetto della privacy.

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