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In-memory computing, uno dei pilastri della partnership tra Sorint.lab e Hazelcast

La collaborazione tra le due aziende è tesa a rispondere alla crescente domanda di soluzioni di elaborazione dati a bassa latenza e su larga scala per supportare progetti di trasformazione digitale, IoT, Edge e cloud, nonché di intelligenza artificiale e le implementazioni di machine learning

Pubblicato il 16 Lug 2020

Sorint.lab 1

La collaborazione tra Sorint.lab e Hazelcast è stata ampliata includendo i seguenti territori: Nord America, Europa, Medio Oriente e Africa. Non solo: grazie al nuovo accordo, Sorint arricchisce la propria competenza nel campo in-memory computing per rispondere così alla crescente domanda di soluzioni di elaborazione dati a bassa latenza e su larga scala per supportare progetti di trasformazione digitale, IoT, Edge e cloud, nonché di intelligenza artificiale (AI) e le implementazioni di machine learning (ML) che comprendono l’intera
piattaforma Hazelcast e le tecnologie correlate.

Sorint offre non solo le certificazioni Hazelcast IMDG e Jet per le soluzioni senior Senior Architects e consulenti con 10-30 anni di esperienza in complesse implementazioni IT aziendali su più mercati verticali, ma ha anche stabilito e dimostrato pratiche e onshore, nearshore e “Application Factory” offshore e capacità COE in IMCP e API e Performance Tuning, oltre a competenza nell’architettura di sicurezza e integrazione nell’implementazione (inclusi problemi di sicurezza IoT ed Edge), competenza DevOps CI / CD, competenza INFR / implementazione Cloud & Container, Intelligenza Artificiale, Macchina / Apprendimento approfondito, reti neurali di elaborazione del linguaggio naturale, analisi dei dati grandi e veloci / scienza dei dati, modernizzazione / trasformazione delle applicazioni e ingegneria digitale.

Sorint.lab è diventata un value added reseller per Hazelcast all’inizio del 2018 per supportare il Sud Europa. Da allora, Sorint and Hazelcast hanno co-sponsorizzato attività di go-to- market, tra cui formazione e azioni di vendita per i principali clienti di Sorint nei servizi finanziari, nel commercio elettronico e in altri mercati verticali.

Al centro della competenza nel campo in-memory di Sorint.lab c’è un gruppo senior solution architects e consulenti certificati sulle tecnologie Hazelcast con un’esperienza decennale in complesse implementazioni IT aziendali.

Oltre all’espansione delle regioni supportate, Sorint.lab diventerà un preferred partner per la formazione e un system integrator partner (SI) per Hazelcast e le sue soluzioni di in-memory computing a livello globale.

“Sorint.lab è un valued partner da diversi anni ormai e, espandendo la nostra partnership, Hazelcast avrà a disposizione ulteriori risorse per fornire un miglior servizio per gli attuali e futuri clienti” ha dichiarato Chris Wilson, Chief Revenue Officer (CRO) di Hazelcast.

“In tutte le società del Gruppo Sorint – ha dichiarato Luca Pedrazzini, amministratore delegato di Sorint.lab Group – siamo estremamente orgogliosi ed entusiasti dei risultati della nostra partnership con Hazelcast e degli avanzamenti della sua soluzione in memory data grid, del motore di elaborazione di flussi di eventi e delle offerte di servizi gestiti nel cloud. Abbiamo investito in questa partnership dato che Hazelcast risulta essere la principale piattaforma di elaborazione in-memory open source. Oltre alla familiarità che Sorint.lab ha con Hazelcast, siamo entusiasti anche dell’allineamento dei nostri rispettivi ecosistemi di partner, in particolare IBM e Red Hat”.

In maggio, infatti, Hazelcast ha annunciato di esser diventato un featured partner dell’IBM Edge Ecosystem. Al centro dell’ecosistema c’è l’IBM Edge Application Manager, che automatizza e consente la gestione sicura e remota dei carichi di lavoro di IA, analytics e IoT, fornendo analisi e approfondimenti in tempo fino a 10.000 dispositivi contemporaneamente.

Ha inoltre rilasciato una serie di ottimizzazioni che semplificano l’implementazione di Hazelcast Jet, il suo motore di streaming degli eventi in tempo reale, all’interno degli ambienti Red Hat OpenShift.

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