BUSINESS GUIDE

Pubblicato il 25 Nov 2016

Hpe Composable Infrastructure, l’infrastruttura a due modalità

Due metodologie per sviluppare applicazioni, due modelli a confronto: quello tradizionale e quello che nasce nel contesto dell’Economia delle Idee. Si tratta di due approcci che paiono incompatibili, ma che invece possono continuare a essere utilizzati parallelamente grazie a un’infrastruttura IT che sappia rispondere a più necessità. Nel documento sono evidenziati i benefici che possono derivare dall’utilizzo di simili infrastrutture a partire, per esempio, dalla riduzione dello spreco di risorse. In tale contesto, vengono elencati i principi fondamentali su cui è imperniata la Composable Infrastructure di Hpe definita proprio “a due modalità”.


WHITE PAPER

Software-defined Networking: le indicazioni di Tech Target

Il nuovo ambiente di lavoro digitale inevitabilmente rappresenta una sfida per la divisione It che si trova costretta a modernizzare l’intero sistema in modo che risponda ad aspettative sempre più elevate da parte degli utenti. Semplicità, mobilità, affidabilità, sicurezza e agilità sono le parole chiave alle quali l’It deve fare riferimento. In questo documento si suggerisce che il passaggio all’Sdn (software-defined networking) rappresenta un importante passo avanti dal punto di vista della riduzione dei costi, per promuovere agilità e accelerare il time-to-market. Nel white paper TechTarget si cercherà di rispondere, tra le altre, alle seguenti domande: è necessario sostituire l’infrastruttura esistente? Esiste un percorso di migrazione facile verso Sdn?


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