Alfresco: nuova Api per lo sviluppo in cloud e di app mobili

Interoperabilità dei contenuti in cloud per accelerare il lavoro dei team di sviluppo di applicazioni cloud e di app mobili, ma anche per aumentare collaborazione e condivisione di documenti tra gli utenti delle line of business. Ecco la ricetta di Alfresco.

Pubblicato il 08 Nov 2012

Alfresco, società che propone l’omonima piattaforma open source di Enterprise Content Management System, annuncia un’Api (open application-programming interface) specifica per la propria piattaforma cloud basata sui più diffusi servizi di interoperabilità per la gestione dei contenuti open standard (Cmis – Content Management Interoperability Services), introdotti da Alfresco e successivamente sviluppati dal progetto Apache Chemistry.

La nuova Api, sviluppata per la gestione dei contenuti nel cloud, offre agli sviluppatori che stanno creando applicazioni mobili per la gestione del business e della produttività in ambiente iOS, Android oppure applicazioni per il cloud, un’alternativa di classe Enterprise alle Api del mercato consumer utilizzate per la condivisione di file come Dropbox, Box e iCloud.

Nei prossimi mesi, inoltre, Alfresco presenterà i nuovi Software Development Kits (SDKs) per iOS e Android, per consentire agli sviluppatori di includere le capacità della piattaforma di content managemen Alfresco all’interno delle loro applicazioni.

Alfresco Connector per Salesforce.com è stata la prima integrazione di questo tipo, ossia la prima applicazione cloud based a utilizzare l’Api di Alfresco per abilitare i team di vendita alla condivisione di documenti quali ordini, contratti, materiale marketing, ecc, e alla collaborazione attraverso la sincronizzazione di tutti i documenti aziendali.

Molti team di sviluppo per le applicazioni mobile (tra cui le più conosciute come Moprise e PDFPen per iPad e iPhone) o applicazioni cloud come Filepicker, Otixo e Ephesoft, hanno già iniziato a utilizzare la nuova Api.

“La trasformazione dell’It Enterprise in modalità ‘consumer’ sta generando un’infinità di applicazioni web e mobile che si basano sull’interoperabilità dei contenuti attraverso piattaforme quali Alfresco, Dropbox, Box e Google Drive. Creare queste applicazioni con la corretta esperienza utente e il minimo sforzo di engineering è una grande sfida," ha dichiarato Anand Dass, co-fondatore e developer advocate di Filepicker.io. "Grazie alla partnership con Alfresco, Filepicker.io ha risolto il problema di offrire agli sviluppatori di soluzioni Enterprise applicazioni business content-centric. Con la nuova release di Alfresco possiamo risolvere i problemi dovuti a diverse Api di storage nel cloud, trasferimenti insicuri di file, conversione di contenuti non accurata e infrastruttura di hosting inconsistente”.

La piattaforma Alfresco open source di gestione dei contenuti è stata scaricata più di 3 milioni di volte ed è ampiamente riconosciuta fra gli sviluppatori Enterprise che necessitano di creare applicazioni business content-centric, si legge in una recente nota dell’azienda. L’integrazione della nuova Api nel cloud di Alfresco offre questa possibilità a un’audience più ampia di sviluppatori mobile e cloud, che hanno l’esigenza di accedere a contenuti aziendali con le loro App.

Jeff Potts, Chief Community Officer di Alfresco

“Come pioniere degli open standard per la gestione dei contenuti, Alfresco comprende le esigenze degli sviluppatori che stanno creando applicazioni robuste e content-centric. Grazie alla nostra nuova Api per il cloud, consentiamo agli sviluppatori di costruire robuste App per la gestione dei contenuti nel cloud e per dispositivi mobili,” ha dichiarato Jeff Potts, Chief Community Officer di Alfresco. “Pensiamo di estendere rapidamente l’Api per il cloud, basandoci sul feedback costruttivo della nostra community, per evidenziare le ulteriori capacità della piattaforma di contenuti Alfresco nel cloud”.

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