Verizon prosegue il cammino verso il cloud. Compra Terremark

Pubblicato il 02 Mar 2011

Per allargare l’offerta di servizi cloud il primo operatore Tlc americano ha dovuto ricorre alla strategia delle acquisizioni e spendere 1,4 miliardi di dollari per portare a casa Terremark. L’accordo dovrebbe formalizzarsi, dopo il via libera degli azionisti, entro fine marzo 2011. Dopo l’offerta pubblica pari a 19 dollari per azione, tre dei maggiori azionisti hanno già espresso il loro consenso.
Terremark è un provider che propone servizi di co-location, infrastruttura gestita e cloud computing attraverso 13 data center dislocati tra Stati Uniti, Europa e America Latina, servendo grandi imprese e pubbliche amministrazioni (prevalentemente americane).
Verizon, che oggi conta ben 220 data center in 23 Paesi, attraverso la divisione Verizon Business è già in grado di offrire alcuni servizi cloud ma il suo obiettivo è passare a un modello “everything-as-a-service”.
Per accelerare la presenza e l’offerta nel mercato del cloud, quindi, si è resa “necessaria” l’acquisizione di Terramark (una semplice crescita organica non avrebbe portato velocemente ad una crescita di market share nell’area dei servizi basati su cloud computing).
Questa transazione, infatti, permetterà a Verizon di offrire un’ampia gamma di soluzioni scalabili e on-demand ad aziende ed enti pubblici di tutto il mondo grazie a una piattaforma It unificata e a un’offerta cloud che sfrutta i punti di forza delle due aziende (la piattaforma infrastrutturale di Terremark è basta su tecnologia Vmware e Cisco).
Verizon prevede di gestire la nuova realtà come società interamente controllata ma mantenendo il nome Terremark e il team di dirigenti attuale.

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