ConfrontaStipendio, il tool che racconta le nuove professioni digitali

Una nuova grafica e tanti contenuti in più per lo strumento interattivo e gratuito, lanciato da Digital360, che offre una vasta e dettagliata panoramica sulle nuove professioni digitali.

Pubblicato il 18 Ott 2016

MILANO – Una user experience semplice e immediata caratterizza il tool interattivo e gratuito ConfrontaStipendio, recentemente rinnovato nella grafica e arricchito di contenuti.
Nato nel contesto del GruppoDigital360 (la piattaforma multicanale che attraverso contenuti editoriali, attività di comunicazione e lead generation, eventi, advisory e advocacy si pone l’obiettivo di accompagnare imprese e pubbliche amministrazioni nell’attuazione della trasformazione digitale), questo strumento è stato rivisto allo scopo di aiutare in modo ancora più esplicito i professionisti del digitale a comprendere pienamente il proprio valore.
ConfrontaStipendio costituisce così una preziosa occasione di benchmark e rappresenta una fonte di molteplici informazioni sulle nuove professioni digitali, dato che è arrivato a mappare 130 mansioni collegate al vasto mondo dell’Ict.

Nello specifico, è possibile avere un’idea di quanto gli stipendi possano variare rispetto a molteplici criteri: dall'età all'area italiana di appartenenza, dalla dimensione aziendale sino alla differenza di genere, così come è possibile sapere, a parità di mansione lavorativa, la differenza di compenso che si potrebbe avere se si decidesse di trasferirsi all'estero. Sul nuovo ConfrontaStipendio si troveranno ogni mese articoli che illustrano, in particolare, diverse professioni nel dettaglio.

Tra le novità del sito, che è stato ridisegnato per offrire semplicità e velocità di consultazione, vi è il fatto che sarà sempre più utilizzato anche per effettuare estrazioni di dati specifiche che, a seconda delle esigenze, possono andare a costruire schede di approfondimento su ciascuna mansione, che includono dalla corretta definizione (ogni job title è sempre accompagnato da una puntuale descrizione delle caratteristiche della professione) sino alla curva retributiva e così via.
Il database delle professioni è stato arricchito con nuovi profili quali il Live chat specialist e l’UX-UI Designer, che è, per esempio, colui che si occupa della definizione della strategia relativa alla user experience e della fase di traduzione della stessa in layout e pagine web adatte a essere consultate dagli utenti, aggiungendo aspetti di comunicazione visiva e/o multisensoriale.

Inoltre, è stata ampliata la sezione relativa ai mestieri dell’e-commerce dove, da una singola professione si è arrivati a individuarne sei; tra le più importanti si segnalano l’E-commerce Demand Manager, l’Analytics and Performance Specialist e l’E-commerce Key Account Manager.
Migliorata anche la parte relativa alle professionalità orientate al mobile con l’introduzione del Chief Digital Officer, del Mobile Manager e del Multichannel Manager. Tra gli strumenti offerti, una volta consultata la propria situazione, si troverà addirittura una guida che suggerisce la corretta strategia per chiedere, ove ve ne fosse bisogno, un aumento.
L'obiettivo dei creatori di questo tool, oltre a quello di erogare un servizio utile alla comunità It, è quello di realizzare ogni sei mesi un report delle professionalità digitali che possa rappresentare un punto di riferimento per l’intero mercato.

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