Executive Meeting

Lo Smart working secondo Hp: ecco tre soluzioni

Giampiero Savorelli, Personal System Business Group Director, Hp ha descritto alcune delle soluzioni pensate dalla società americana per lo smart working in grado, abbinate ai device della stessa Hp, di dare ai lavoratori agili rapidità sul fronte collaboration, continuità ai flussi lavorativi e qualità delle comunicazioni.

Pubblicato il 12 Gen 2017

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Durante un Executive Meeting  organizzato da ZeroUno e Hp sul tema smart working, Giampiero Savorelli, Personal System Business Group Director, Hp ha descritto alcune soluzioni pensate per supportare il lavoro agile, sempre più diffuso tra le aziende italiane:

  1. Elite Slice è un computer desktop che, diversamente componibile a seconda dei moduli scelti, permette di fruire funzionalità utili allo smart working; in particolare, la configurazione nominata Slice for Meeting Rooms permette di attivare una conference call – strumento di collaboration prezioso per i lavoratori agili – in tempi rapidissimi: “Nella  fase di collegamento si perdono in media tra gli 8 e i 12 minuti – dice Savorelli – Questo device automatizza una serie di operazioni abbattendo questi tempi”.
  2. Workspace è invece una soluzione che sfrutta il cloud per consentire all’utente di avere  sul proprio smartphone Hp abilitato a questa funzionalità, Elite x3, le stesse applicazioni desktop usate in ufficio; un sistema utile per agevolare e dare continuità ai i workflow.
  3. La soluzione Noise Reduction, inclusa in laptop Hp come Spectre 13, sopprime i rumori ambientali, inclusi quelli della tastiera: “Consente, durante una conference call, un’esperienza di qualità anche se si è in un ambiente rumoroso”, dice Savorelli.

Giampiero Savorelli, Personal System Business Group Director, Hp

Il manager ha anche sottolineato l’attenzione che Hp pone alla robustezza dei prodotti – testimoniata dall’utilizzo dei device in ambito militare – che rende questi strumenti adatti a resistere all’estrema mobilità dello smart worker. Savorelli ha ricordato che le risorse umane hanno un ruolo fondamentale per la riuscita del percorso: “Smart working non è solamente tecnologia e innovazione l’Hr ha il compito fondamentale di promuovere questi modelli diffondendo tra le persone gli skill necessari a sostenerli [tecologici e legati alle capacità organizzative che richiede il lavoro agile – ndr] e lavorando sui punti di debolezza, sulle competenze che risultano mancanti”.

Per approfondire queste tematiche vai alla sezione Collaboration & social networking di ZeroUno

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